
(AGENPARL) – Roma, 11 giugno 2022 – Ing.Paolo Battiato – Presidente CDA Technoside srl
Vengo da una terra spesso squassata dai terremoti e poco incline allo sviluppo delle energie alternative e dell’efficientamento energetico. Bella sfida da affrontare per un ingegnere , un professionista che vuole sviluppare il meglio e veder crescere la propria terra.
Una occasione unica quella del Superbonus per trasformare il territorio, per rinnovare il patrimonio edilizio urbano e per raggiungere livelli di sviluppo in termini di efficientamento energetico pari a quelli delle più sviluppate città del Mondo.
Il superbonus questo ha rappresentato per noi tecnici, la possibilità di progettare , di innovare, di migliorare applicando quei concetti di miglioramento energetico e sismico che spesso si raccontano solo ai convegni ed alle conferenze, oppure dalle cattedre universitarie.
Abbiamo da subito cominciato a lavorare sui sistemi antiribalta e di confinamento ai nodi, per evitare quanto successo in diversi terremoti in Italia… ovvero il crollo delle pareti esterne dei fabbricati sulle persone; abbiamo da subito inserito nei nostri interventi i sistemi più performanti di coibentazione dell’involucro degli edifici, i pannelli fotovoltaici e i sistemi di accumulo dell’energia prodotta, le caldaie a condensazione e gli infissi qualitativi.
In quasi due anni dal primo decreto, non ci hanno mai reso facile la vita, tra precisazioni, chiarimenti e stravolgimenti normativi, ma nonostante tutto, professionisti, imprese, general contractor e soprattutto committenti siamo andati avanti perché credevamo che era arrivato il momento giusto per poter intervenire.
Improvviso arriva oggi un momento difficile di stop alle cessioni del credito (vero motore del Superbonus) con tutte le banche che chiudono i rubinetti, con le imprese ed i Professionisti che accumulano crediti che non riescono a monetizzare e con i committenti che vedono i lavori rallentare o fermarsi se già cantierizzati e vedono i progetti bloccarsi se ancora negli studi tecnici.
Quale il motivo di questa strategia? Mai come in questo periodo era stato difficile trovare altri professionisti con cui collaborare, da assumere, con cui affrontare il difficile ed affascinante mondo del Superbonus.
Mai come in questo periodo era difficile trovare imprese disponibili, perché già molto impegnate.
Il forte impulso del Superbonus aveva fatto crescere tutto il mondo dell’edilizia come forse neanche il secondo dopoguerra aveva fatto, ma mentre negli anni ruggenti del dopoguerra nessuno si sognava di fermare la ripresa oggi questo sta succedendo, senza spiegazioni ne motivazioni plausibili.
Si è parlato di truffe, di giochetti strani…. Orbene se truffe ci sono state mettete i controlli, agite in modo che non ci siano innalzamenti di prezzi fuori norma…
Il mondo dell’edilizia che sta operando nel Superbonus è nella stragrande maggioranza dei casi sano e onesto, non si può per poche mele marce distruggere ciò che funzionava.