
CATANZARO La Procura della Repubblica di Catanzaro ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini relative all’operazione denominata ‘Katarion’ che ha permesso alle forze dell’ordine di assestare un duro colpo al clan Muto di Cetraro. Sono 48 gli indagati. Due le attività principali del core business del clan Muto: lo spaccio di droga e le estorsioni. Nell’inchiesta (qui i nomi), 33 soggetti sono stati attinti da misura cautelare mentre sono 68 i capi di imputazione, con il reato più importante legato al traffico di sostanze stupefacenti aggravato dalla disponibilità di armi e dall’agevolazione della cosca. Tra gli altri reati figurano, “l’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti; produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti; estorsione, tentata e consumata, aggravata dal ricorso al metodo mafioso; detenzione illegale di armi da fuoco”. Sono circa 250 gli episodi di cessione di droga documentati dalle attività investigative, fino agli episodi estorsivi che in tre casi hanno riguardato imprenditori e commercianti della zona. (News&Com)