
REGGIO CALABRIA A tal riguardo, il Gico del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Reggio Calabria e lo Scico di Roma, hanno eseguito su delega della locale Dda – con il coordinamento del procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e del pm Stefano Musolino – mirate indagini economico-patrimoniali sul conto, tra l’altro, degli odierni proposti e dei rispettivi nuclei familiari. In tale contesto, valorizzando le funzioni proprie della Guardia di Finanza nella prevenzione e contrasto ad ogni forma di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico del Paese, la pertinente attività investigativa ha consentito di accertare la sussistenza di una significativa sproporzione tra il profilo reddituale e quello patrimoniale dei proposti e dei rispettivi nuclei familiari. (News&Com)