REGGIO CALABRIA I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria, nell’ambito delle attività di polizia economico–finanziaria a tutela della spesa pubblica nazionale correlate all’attuale emergenza sanitaria, economica e sociale, hanno avviato controlli nei confronti dei soggetti percettori dei cosiddetti “Bonus spesa Covid-19”, erogati dai Comuni della provincia e destinati alle famiglie in evidente stato di bisogno e maggiormente colpite dagli effetti economici derivanti dall’emergenza in atto. Le attività ispettive avevano già permesso, nel novembre scorso, di accertare che 91 nuclei familiari del Comune di Africo avevano dichiarato di trovarsi in condizioni di difficoltà economica ovvero di indigenza, tali da non consentire nemmeno il minimale approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità, ottenendo indebitamente il beneficio dall’ente comunale. I controlli sono proseguiti, dunque, nei confronti di circa 100 nuclei familiari residenti nei comuni grecanici di Condofuri e San Lorenzo che, sulla base delle autocertificazioni presentate dai richiedenti, hanno elargito complessivamente 70.265,73 euro. (News&Com)
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