
(AGENPARL) – Roma, 28 aprile 2021 – Il principio della gerarchia costituisce uno dei pilastri portanti su cui poggia l’intera Organizzazione militare. Da esso derivano doveri e responsabilità connesse alle funzioni conferite, rispetto alle quali, così come stabilito dalla nostra Costituzione, deve essere garantita una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto. Rammentiamo che i decreti legislativi nn. 94 e 95 del 2017 in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate nonché di revisione dei ruoli delle Forze di Polizia, avevano previsto la valorizzazione del ruolo Marescialli/Ispettori attraverso il riconoscimento della carriera a sviluppo direttivo, il conseguimento della laurea ai fini dell’accesso ai gradi più elevati, nuove e maggiori funzioni e responsabilità direttive e di Comando, l’inserimento del nuovo grado apicale di luogotenente e delle qualifiche di “primo luogotenente”, “luogotenente carica speciale” per l’Arma dei Carabinieri (e gradi corrispondenti).
Va evidenziato che per gli Ufficiali, gli stessi decreti oltre ad aver stabilito una opportuna caratterizzazione a sviluppo dirigenziale del ruolo, hanno previsto un contestuale, giusto e tempestivo trattamento economico, dal grado di Maggiore (e gradi corrispondenti), correlato alle nuove funzioni dirigenziali conferite dall’1.1.2018.
Anche a fronte di una situazione pandemica che ha reso particolarmente complessa la situazione socio – economica, rimane ingiustificabile il fatto che, a fronte di quanto stabilito ca. 4 anni fa dai suddetti provvedimenti legislativi, non siano stati ancora adottati i necessari adeguamenti economici, né l’Amministrazione ha, ad oggi, fornito alcuna indicazione circa l’intendimento di voler sanare la sperequazione di cui trattasi, aggiornando in maniera congrua il previsto assegno funzionale.
In considerazione del profondo disappunto manifestatoci da molti nostri associati, ci siamo rivolti allo studio legale Petruzzelli & Partners che ravvisando la violazione di diritti fondamentali si è reso disponibile ad assumere l’incarico di assistenza, rappresentanza, consulenza e difesa per il sostegno della rivendicazione in questione.
Coloro che fossero interessati potranno rivolgersi direttamente allo Studio legale, ai recapiti successivamente indicati.
Lo stesso Studio legale stima il seguente danno ricevuto in proporzione al grado e all’anzianità di servizio, assumendo in via esemplificativa un limite temporale dal 1° ottobre 2017 al 30 settembre 2021:
- Primo Luogotenente / LGT C.S. (C.C. – G.d.F.) e gradi corrispondenti da € 1.296,40 a € 9.538,56
- Luogotenente e gradi corrispondenti. da € 1.296,40 a € 9.538,56
- Primo Maresciallo – Maresciallo Maggiore (C.C.) – Maresciallo Aiutante (G.d.F.) da € 644,80 a € 1.296,40
In via esclusiva per gli iscritti USMIA saranno accordate le seguenti condizioni economiche agevolate relativamente alla fase di avvio del giudizio dinanzi al T.A.R.:
- compenso di € 50,00 (cinquanta/00), onnicomprensivo degli oneri di legge per la fatturazione, tra cui Iva e Cassa Avvocati, da corrispondere contestualmente al conferimento dell’incarico.
- si rimanda alla comunicazione dello Studio Petruzzelli per le ulteriori condizioni agevolate.