
REGGIO CALABRIA “Dopotutto – afferma Molinaro – anche trasmissioni nazionali hanno fatto emergere in modo evidente tale necessità. Non ci possono essere zone d’ombra”. “Tutti questi soggetti – aggiunge l’esponente politico – devono pubblicare o comunque mettere a disposizione gli atti di loro competenza”. “Nelle mie funzioni di consigliere regionale – comunica Molinaro – in virtù delle prerogative previste dallo Statuto regionale, mi sono già rivolto direttamente al direttore generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria affinché renda pubblici gli atti ufficiali a sua disposizione, che documentano la realtà e le responsabilità della sanità nella nostra regione. E’ noto a tutti, ed i fatti di questi giorni lo hanno reso ancora più palese, che la Regione Calabria da molti anni ha funzioni residuali e marginali in sanità”. “I Governi – precisa Molinaro – hanno avocato a se i poteri in materia sanitaria, commissariando non solo la Regione Calabria, ma anche le Aziende Sanitarie Provinciali e le Aziende Ospedaliere che sono guidate da incaricati del Governo. Dunque potrebbe esserci poco nei cassetti del dipartimento Salute della Regione Calabria”. “In ogni caso – chiede il consigliere regionale – quel poco o tanto che c’è deve essere reso pubblico. Compresi i documenti relativi ai 100 milioni di nuovo debito a cui ha fatto riferimento il generale Cotticelli, nell’intervista alla trasmissione di La7, e comunque, ove ce ne fossero, anche di ulteriori esposizioni debitorie”. “Mi premurerò, per i soggetti e uffici non nella diretta dipendenza della Regione Calabria, – conclude – di svolgere idonea pressione politica affinché pubblichino tutto quello a loro disposizione”. (News&Com)