
(AGENPARL) – Rona, 04 dic 2019 – Italia Viva ha apprezzato l’avvio del confronto su un tema così importante che, ovviamente, ha bisogno del massimo approfondimento in modo da calibrare una efficace azione di riforma del sistema delle autonomie. Alla vista del testo distribuito, i rappresentati di Italia Viva hanno posto al ministro Boccia 6 questioni di merito: dal calcolo di fabbisogni standard e livelli essenziali delle prestazioni all’inclusione della capacità fiscale per meglio tener conto delle differenze territoriali; dalla effettiva necessità di nuove assunzioni Mef (piuttosto che cercare sinergie con Sose, la società del Mef che già si occupa della materia) alla richiesta di dare un ruolo più centrale alla già esistente Commissione tecnica per i fabbisogni standard (invece di prevedere – come il testo fa – una nuova unità di missione da insediare prezzo palazzo Chigi). Il tutto in un’ottica pienamente costruttiva per arrivare, insieme, ad una riforma condivisa ed efficace.