Triennale della Contemporaneità IL COLONNATO DEI SOGNI: LIBRINO, TRA CIELO E COLORICONSEGNATA LA NUOVA OPERA “CROMATISMO EMOZIONALE”Il mecenate Antonio Presti…
Trending
- Memoria, 200mila euro per valorizzare il patrimonio della Resistenza
- Agenzia nr. 910 – Partita Atalanta-Lecce. Pagliaro: “Rinviare la gara a domenica è vergognoso”
- Eni e il Governo UK siglano la chiusura finanziaria del progetto Liverpool Bay CCS (foto)
- IV commissione: Sì agli articoli della Riforma Abitare 2025
- Call Center. Russo (FdI): grazie a pdl di FdI tutele a consumatori e lavoratori e stop a truffe
- Rearme Eu, Barbera (Prc): “Colpo di mano di Von der Leyen al servizio delle lobby delle armi”
- Manifestazioni per l’80° anniversario della Liberazione, in vigore la consueta ordinanza anti-vetro
- Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano – Comunicati del 24/04/2025
- COMUNICATO STAMPA Esequie Santo Padre. Roma 26 Aprile 2025 Arrivo a Roma dei bus turistici-
- ALOISIO (M5S): PRONTA INTERROGAZIONE SU EMERGENZA CARCERI
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.