Si invita la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di deposizione della corona ai Caduti, in occasione dell’83° anniversario della Battaglia…
Trending
- Presentato il X Rapporto ASviS sullo sviluppo sostenibile: in un contesto globale drammatico, l’Italia arretra o procede al rallentatore
- Furto dei gioielli della Corona al Louvre: polemiche e richieste di dimissioni scuotono il museo più famoso del mondo
- El Alamein: a Tivoli Terme il ricordo di chi diede la vita per l’Italia
- AGENDA CAMERA DI DOMANI, GIOVEDì 23 OTTOBRE
- City Minute — Headlines from October 21-22
- UE: Vigna (Lega), investire in cybersicurezza, FdO, sicurezza interna e lotta al fondamentalismo islamico
- Filini (FdI): Conte ha difficoltà con economia, suo superbonus ha arricchito banche
- Governo. Frijia (Fdi): Meloni riafferma linea di Italia protagonista in Europa e nel mondo
- Ue, Rossello: “Italia protagonista in Europa grazie a un approccio pragmatico e atlantico”
- PMI, ANCOROTTI (FDI): UNA LEGGE FONDAMENTALE PER RENDERLE SEMPRE PIU’ COMPETITIVE
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.