(AGENPARL) – Roma, 20 gennaio 2020 – La Francia ha dispiegato un sistema radar sulla costa orientale dell’Arabia Saudita che si affaccia sul Golfo Persico per aiutare il Regno a proteggere la sua infrastruttura petrolifera vitale, che è stata recentemente colpita dagli attacchi avvenuti a settembre. Dopo gli attacchi alle strutture petrolifere saudite, sia gli Stati Uniti che la Francia avevano puntato il dito contro l’Iran come principale responsabile. L’attacco aveva interrotto per oltre il 5 per cento l’approvvigionamento petrolifero globale per settimane e così la Francia e gli Usa si sono impegnate ad aiutare l’Arabia Saudita a proteggere le…
Autore: Luigi Camilloni
(AGENPARL) – Roma, 16 gennaio 2020 – Mercoledì 15 gennaio 2020 il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha tenuto un discorso all’Assemblea federale presso la Manezh Central Exhibition Hall nel quale vengono fissati alcuni punti. Vale la pena leggerli attentamente in quanto Putin succederà a se stesso. “La nostra società – ha detto Putin – chiede chiaramente un cambiamento. Le persone vogliono lo sviluppo e si sforzano di andare avanti nella loro carriera e conoscenza, nel raggiungimento della prosperità”. “Dobbiamo creare – ha sottolineato Putin – le condizioni per un aumento sostanziale dei redditi reali delle persone. Ancora una volta, questa è…
(AGENPARL) – Roma,14 gennaio 2020 – E’ chiaro che dopo l’eliminazione del generale iraniano Qassem Soleimani si è aperta una nuova fase per quanto riguarda le future ostilità che con molta probabilità si verificheranno più nel cyberspazio che non nello spazio fisico. Infatti, l’uccisione del generale iraniano è solo un preludio. La storia ci insegna che tali operazioni sono state rare in passato perché tecnicamente erano di difficile attuazione. Non a caso l’ultima grande operazione statunitense risale alla seconda Guerra mondiale con l’abbattimento dell’aereo che trasportava l’ammiraglio giapponese Isoroku Yamamoto. Ora avendo a disposizione i droni senza piloti, il discorso…
(AGENPARL) – Roma, 11 gennaio 2020 – Il Sultano Qaboos bin Said dell’Oman, il regnante che ha governato più lungo del mondo arabo, è morto venerdì all’età di 79 anni. La morte, annunciata dall’agenzia di stampa ufficiale Oman, è arrivata dopo una lunga battaglia con quello che si credeva fosse il cancro del colon. Il sultano è il principale decisore in Oman. Ricopre anche le posizioni di primo ministro, comandante supremo delle forze armate, ministro della difesa, ministro delle finanze e ministro degli affari esteri. All’età di 29 anni ha rovesciato suo padre, Said bin Taimur, un sovrano solitario e…
(AGENPARL) – Roma, 10 gennaio 2020 – In politica estera è fondamentale indicare ad amici e nemici dove si trovano gli interessi nazionali di un Paese. Parte di questi interessi vitali sono nei documenti che appartengono alla sicurezza nazionale. I potenziali “sfidanti” del panorama internazionale spesso scelgono di testare se effettivamente tali documenti riflettono o meno i reali interessi vitali di una Nazione e, quindi, la sua volontà a difenderli. Pertanto, gli Stati segnalano ad altri Paesi quali sono i propri interessi sui quali è disposto a combattere se messo alla prova. Ed è esattamente quello che sta facendo l’amministrazione…
(AGENPARL) – Roma 09 gennaio 2020 – Le crescenti manifestazioni di forza iraniane potrebbero questa volta essere davvero “teatrali” con tanto di effetti speciali come nel film Now you see me. Chissà se vedremo a degli effetti spettacolari ricchi di illusioni, esibizioni e magia con tanti di trucchi e colpi di scena come nel citato film. Un’illusione potrebbe essere ad esempio quella di distruggere una finta portaerei, finta perchè è una chiatta trasformata ad hoc. L’illusione dell’attacco era in cantiere da molto tempo e sarebbe dovuta avvenire in primavera ma l’uccisione del generale iraniano e la crisi tra gli Usa…
(AGENPARL) – Roma, 07 gennaio 2020 – Se la scorsa settimana l’impeachment a Trump era al centro del dibattito nazionale, ora con la crisi tra USA e d Iran data dall’uccisione del generale Qassem Soleimani e il conseguente timore di una Terza guerra mondiale è stato messo ai margini. Qualche cattivello critico nei confronti di Trump ha accusato il presidente di aver orchestrato la situazione in Iran proprio per questo motivo. Sono stati fatti dei paragoni – proprio come quando l’allora presidente Clinton ha dato il via libera ai bombardamenti in Afghanistan e in Sudan nel 1998 tra lo scandalo…
(AGENPARL) – Roma, 07 gennaio 2020 – Oggi alla luce di quanto è avvenuto dopo l’uccisione di Soleimani, sembra incredibile che pochi mesi fa gli Usa e l’Iran erano ad una svolta diplomatica nelle loro relazioni bilaterali. Con la mediazione del presidente francese Emmanuel Macron, a margine dell’Assemblea della Nazioni Unite dell’anno scorso, i due presidenti Donald Trump e Hassan Rouhani avrebbero dovuto firmare un piano per impedire ulteriori escalation. Nella bozza di accordo si parlava che in cambio della sospensione delle sanzioni statunitensi, l’Iran sarebbe rientrato nell’accordo nucleare del 2015, avrebbe fermato le provocazioni nel Golfo Persico e accettato di…
(AGENPARL) – Roma, 06 gennaio 2020 – Il 2020 segnerà con molta probabilità il lancio delle reti cellulari di quinta generazione (5G) in tutto il mondo e sarà anche probabilmente uno dei più grossi dilemmi geopolitici dell’anno. In un mondo molto frenetico quale è la nostra società, chi di noi si è accorto che il numero nell’angolo a sinistra dei nostri schermi di smartphone era passato da 3G a 4G. Pochissimi se ne sono accorti. Lo stesso è successo quando è apparsa per la prima volta la scritta LTE, cioè un altro passo nell’evoluzione delle reti cellulari, in alternativa al…
(AGENPARL) – Roma, 05 gennaio 2020 – Con l’uccisione del numero due, Qassem Soleimani, l’Iran perde un uomo indispensabile. Leader del Corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica si potrebbe affermare che rappresenti un capo di stato, perché era stato definito da Washington come un attore principale ed era considerato molto di più di un semplice generale visto l’autonomia che aveva in Iran, nel Medio Oriente e nel mondo musulmano. Ovunque si intravedeva l’attività iraniana si intravvedeva Qasem Soleimani, sia essa in Siria, in Iraq, nello Yemen, quindi non è come eliminare un semplice generale al pari del successore dell’esercito americano, tipo…