(AGENPARL) - Roma, 17 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Bologna
COMUNICATO STAMPA
17/10/2025
GdiF BOLOGNA: SCOPERTA ESTETISTA ABUSIVA COMPLETAMENTE SCONOSCIUTA
AL FISCO. SEQUESTRATI CIRCA 2.400 STRUMENTI DA LAVORO.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Bologna hanno scoperto un’estetista abusiva
completamente sconosciuta al fisco attiva nella città di Imola.
L’attività è scaturita da una segnalazione pervenuta dalla Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese e
approfondita dai finanzieri della Compagnia di Imola attraverso l’incrocio delle informazioni presenti nelle
banche dati e riscontri sul territorio.
È stato individuato un soggetto di nazionalità italiana che esercitava abusivamente l’attività di estetista
all’interno di un garage adibito a studio professionale, peraltro concesso in locazione dall’ACER (Azienda Casa
Emilia Romagna).
Nello specifico, i finanzieri imolesi, dopo aver eseguito l’accesso su autorizzazione della Procura della
Repubblica di Bologna, hanno provveduto alla ricerca e al recupero della documentazione extracontabile,
comprovante l’ammontare dei ricavi nascosti al fisco, scoprendo altresì circa 2.400 strumenti da lavoro, quali
lime, spugne, smalti, dual form “MIDA”, french pad ecc., totalmente privi di qualsivoglia attestazione qualitativa
in termini di sicurezza per la salute e quindi sottoposti a sequestro amministrativo.
Pertanto, le Fiamme Gialle hanno constatato e segnalato ai vari Enti Territoriali competenti una serie di
irregolarità derivanti dallo svolgimento dell’attività in assenza di certificati e documenti previsti dalle norme
locali – tra cui, per esempio, la comunicazione di inizio dell’attività commerciale – oppure previsti da
disposizioni afferenti a igiene e sterilizzazione o, ancora, allo smaltimento di rifiuti pericolosi. Le violazioni
riscontrate, nel complesso, prevedono l’irrogazione di sanzioni amministrative da € 2.048,00 a € 31.763,00, alle
quali si aggiungeranno quelle connesse ai profili fiscali.
L’operazione delle Fiamme Gialle testimonia l’impegno della Guardia di Finanza teso a proteggere il
consumatore dall’acquisto di prodotti non conformi ai rigorosi standard di sicurezza imposti dalla normativa
europea e nazionale, garantendo il mercato dagli effetti dannosi provocati dalla concorrenza sleale.