
(AGENPARL) – Sat 11 October 2025 Moda, Scotto-Guerra (Pd): su inchiesta Tod’s ministro Urso sbaglia, si deve affrontare problema delle committenze
“L’inchiesta aperta sulla Tod’s pone un problema molto semplice: quale responsabilità deve essere mantenuta in capo all’azienda committente rispetto ad una filiera di appalti e subappalti entro cui si possono sviluppare problemi di caporalato e altre forme di illegalità?
Certamente ci sono, e li abbiamo visti ad esempio nel campo della moda, casi eclatanti, portati alla ribalta dai tribunali, di filiere in cui il committente vende sul mercato prodotti di lusso a prezzi elevati, ma paga al suo appaltatore prezzi talmente bassi che si possono sostenere solo con lo sfruttamento dei lavoratori e fenomeni di illegalità come il caporalato. Difficile pensare che il committente non ne sia consapevole.
Al di là delle responsabilità nel caso specifico, su cui si pronuncerà la magistratura, troviamo quindi singolare che chi dirige una grande azienda non capisca che quello che accade lungo la filiera degli appalti riguarda innanzitutto il sistema di controllo della committenza. E dunque la sua responsabilità sociale nell’impresa. Per queste ragioni continuiamo a opporci a qualsiasi colpo di spugna che possa arrivare dal governo. La via non è quella, che sembra invocata dal ministro Urso, di aggirare il lavoro della magistratura deresponsabilizzando l’impresa, ma al contrario quella di rendere effettivi i modelli organizzativi e gestionali perché alla fine della catena non ci siano lavoratori schiavizzati, illegalità e rischi per la sicurezza”. Lo dichiarano in una nota congiunta Maria Cecilia Guerra, deputata e responsabile nazionale Lavoro del PD e Arturo Scotto capogruppo PD in commissione Lavoro della Camera.