
(AGENPARL) – Sat 11 October 2025 IA; Ronzulli (FI): Rischio eccessiva burocrazia europea sia zavorra che frena futuro
“E’ giusto e doveroso regolamentare l’Intelligenza artificiale, a maggior ragione in settori come quello sanitario, ma dobbiamo evitare che l’eccessiva burocrazia diventi una zavorra che frena il futuro. Il rischio più importante è uno squilibrio normativo, perché in un mondo dove i confini tecnologici sono sempre più sfumati, imporre regole solo ad alcuni Paesi rischia di essere non solo inefficace, ma anche abbastanza ipocrita. Senza standard condivisi a livello globale il rischio è che l’Europa resti indietro proprio nel momento in cui dovrebbe guidare. Da una parte c’è l’Ai Act, un testo complesso di oltre 300 pagine, che richiede mesi solo per essere compreso e che inevitabilmente rallenta tempi e reazioni, dall’altra Paesi come il Giappone scelgono l’autoregolamentazione, favorendo così una corsa senza ostacoli. In quella nazione l’Ia cresce velocemente, mentre nell’Ue spesso è trattenuta da vincoli, iter autorizzativi, regole ancora in via di definizione, e questo squilibrio pesa sulla capacità di competere su scala globale. Dobbiamo costruire un equilibrio nuovo, armonizzando libertà e sicurezza, progresso e tutela, in cui la tecnologia possa amplificare il meglio dell’intelligenza umana senza mai però sostituirla”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, parlando delle normative sull’Intelligenza artificiale, nel corso del convegno di “Agorà” su “Ai in estetica medica”.