
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 DDL RIGENERAZIONE URBANA, SIRONI (M5S): FI IN SOCCORSO DI SALA FA RIENTRARE SALVA-MILANO DALLA FINESTRA
DDL RIGENERAZIONE URBANA, SIRONI (M5S): FI IN SOCCORSO DI SALA FA RIENTRARE SALVA-MILANO DALLA FINESTRA
Roma, 3 ott. – “Sto lavorando agli emendamenti al ddl Rigenerazione Urbana, nuovo testo del relatore di Forza Italia, e, senza particolare stupore, scopro che tra le righe dei comma rispunta qua e là il SalvaMilano, retroattività compresa. E’ inaccettabile. E quindi mi chiedo a che gioco stia giocando Forza Italia nel correre ripetutamente in soccorso del sindaco di Milano Giuseppe Sala e della sua giunta a trazione PD, nonché dei vari funzionari e dirigenti indagati. Perché ci tengono tanto a togliergli le castagne dal fuoco? Abbiamo già visto che la delibera del consiglio comunale sull’operazione di speculazione edilizia dello stadio di San Siro è passata proprio grazie all’uscita dall’aula di Forza Italia. Abbiamo visto il SalvaMilano, in stato di ibernazione al Senato grazie al M5S, che ora rientra dalla finestra nascosto tra i comma del ddl sulla Rigenerazione Urbana di Forza Italia. Mi chiedo dietro questi comma salvifici ci sia di nuovo lo zampino dei funzionari del Comune di Milano indagati come già avvenuto per il SalvaMilano? E come devo interpretare poi il combinato disposto con quanto questa maggioranza di destra sta facendo sul depotenziamento della Corte dei Conti, riconducendo il suo parere al silenzio assenso (con favor rei) in tema di sussistenza o meno deĺla responsabilità per colpa grave di funzionari e amministratori pubblici? Chi pagherà il danno erariale? Chi pagherà per quello causato ai milanesi dai funzionari e amministratori pubblici del Comune di Milano per le scorrette procedure urbanistiche? E ancora peggio se pensiamo alla recente cancellazione del reato di abuso d’ufficio, sempre utile per scongiurare l’azione giudiziaria? Sarà un caso, ma appare sempre più un disegno articolato che salva capra e cavoli al Comune di Milano. A che gioco si sta giocando in barba e a spese dei cittadini? Se nessuno deve rispondere dei propri errori, chi pagherà il conto dei danni che vengono causati? Per scongiurare il rischio della “paura della firma”, si sta introducendo il “terrore che firmino”. Un’assurdità”. Così in una nota la senatrice M5s Elena Sironi.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle