
Si svolgerà a Bologna l’Assemblea Nazionale di Confabitare, associazione proprietari immobiliari, un evento che riunisce i dirigenti nazionali e tutti i presidenti delle sedi provinciali di Confabitare. Questo prestigioso incontro annuale rappresenta un’importante occasione di confronto e approfondimento in cui i leader si incontrano per esaminare le tematiche cruciali e le nuove normative che regolano il settore. “L’obiettivo è ottimizzare la gestione della proprietà e fornire il miglior supporto possibile agli iscritti – commenta Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare – rafforzando così le competenze e le strategie a beneficio di tutti“.
L’Assemblea prenderà il via venerdì 19 settembre presso il Savoia Hotel Regency, con i saluti di Alberto Zanni, per poi entrare subito nel merito dei temi di maggiore interesse per il mercato immobiliare. I lavori continueranno sabato 20 settembre con un programma intenso che consentirà di approfondire nel dettaglio le questioni più urgenti. In questi due giorni verranno affrontati i grandi nodi che toccano oggi da vicino i proprietari e i cittadini, a partire dalla sicurezza e dalle occupazioni abusive: il recente Decreto Sicurezza introduce nuove misure più severe e procedure accelerate di sgombero, ma Confabitare richiama il Governo alla piena attuazione delle norme, affinché i proprietari possano finalmente vedere tutelati i loro diritti senza ritardi o incertezze. Un tema importante è il Piano Casa lanciato dal governo Meloni, con l’obiettivo dichiarato di offrire abitazioni a prezzi calmierati per giovani e famiglie, e le iniziative europee in materia di politiche abitative. Confabitare osserva che le risorse oggi previste sono insufficienti rispetto alla portata del problema e chiede interventi strutturali e immediatamente attuabili, non semplici annunci. Altro tema cruciale è quello dei bonus casa e delle agevolazioni fiscali. Con la Legge di Bilancio 2026 si profila infatti un drastico ridimensionamento delle detrazioni per ristrutturazioni, efficientamento energetico e bonus mobili. Una scelta che rischia di frenare investimenti e manutenzioni, con conseguenze pesanti sull’intero comparto edilizio e sul valore del patrimonio immobiliare. Tra i temi che verranno toccati non mancherà un riferimento al recente DDL Montagna, approvato in Parlamento con lo stanziamento di fondi per contrastare lo spopolamento delle aree montane e migliorare servizi e infrastrutture. “Si tratta di un provvedimento che può incidere anche sul mercato immobiliare – osserva Alberto Zanni – perché la valorizzazione dei territori montani passa inevitabilmente dalla possibilità di renderli attrattivi e abitabili, soprattutto per i giovani e per le famiglie. Occorre però che le risorse stanziate non restino solo sulla carta e vengano tradotte in progetti concreti, capaci di generare nuova residenzialità e nuova economia”. Confabitare ribadisce che gli incentivi sono un volano di sviluppo e che ridurli in maniera così drastica significa penalizzare non solo i proprietari, ma l’economia del Paese. Una parte del confronto sarà dedicata alle locazioni brevi (tema della prossima Convention Nazionale di Confabitare del 28-29 novembre) e al loro impatto sui canoni d’affitto nelle grandi città, dove l’offerta per gli studenti universitari e per le famiglie risulta sempre più scarsa e costosa. “Gli studenti e le giovani coppie sono le prime vittime di un mercato immobiliare squilibrato – sottolinea Zanni – ed è urgente lavorare su modelli di affitto concordato e nuove forme di sostegno che riportino equilibrio e accessibilità”.
L’Assemblea Nazionale di Confabitare è un momento di dialogo e confronto per trovare risposte concrete a sfide che toccano la vita quotidiana di milioni di cittadini. “L’Assemblea è un momento indispensabile per condividere esperienze e competenze – conclude Zanni – e per chiedere al Governo un impegno chiaro e duraturo: una casa sicura, accessibile e sostenibile deve essere un obiettivo nazionale”.