
(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 XIII edizione – 2025
Comunicato Stampa
Rimini 10 settembre 2025
Con la quinta settimana de Le Città Visibili sul palco
gli “Altri Libertini” di Licia Lanera per i 70 anni di Tondelli;
e un pranzo che si trasforma in un commiato famigliare di Dammacco/Balivo
Antonio Tagliarini e Ravenna Teatro presentano due spettacoli itineranti
La quinta settimana de Le Città Visibili si caratterizza, da una parte, per la varietà dei linguaggi in scena
proponendo spettacoli come Altri libertini de Compagnia Licia Lanera (proprio nel giorno del 70° anniversario
della nascita di Pier Vittorio Tondelli) e l’intenso lavoro di Dammacco/Balivo sul rapporto tra vita e morte che
si consuma in un “pranzo della domenica”. Dall’altra, Le Città Visibili continua le sue incursioni itineranti nel
tessuto urbano della città: in Non un voce, gli spettatori saranno chiamati a salire in auto con l’attore; Pairadaëza
, la nuova creazione di Antonio Tagliarini, è una passeggiata alla riscoperta del significato più autentico della
parola παράδεισος (paradiso) nel Parco della Cava (Parco Giovanni Paolo II).
GLI SPETTACOLI
Si apre la quinta e ultima settimana del Festival Le Città Visibili con un altro debutto nazionale, Non una voce
prodotto da Ultimi Fuochi Teatro – Ravenna Teatro: uno spettacolo site-specific che si svolgerà in auto e a
piedi. La performance partirà dal Parcheggio Largo Bertuzzi e si snoda come una riflessione iperbolica e postapocalittica: sembra che l’umanità sia sparita dalla faccia della Terra lasciando gli oggetti, le piante e gli animali
unici padroni delle città e delle campagne. Gli spettatori salgono su un’auto e sono chiamati a un gioco di
immaginazione: pensarsi testimoni della sparizione del genere umano insieme a un uomo, il guidatore, che li
accompagna in un viaggio notturno. – 11/12 settembre ore 19.30 – 21.00 – 22.30
Ne La Morte ovvero il pranzo della domenica della compagnia Dammacco/Balivo, binomio
artistico noto per sapersi muovere con grande perizia e passo leggero tra poesia e narrazione, si apre uno squarcio
di luce sulla morte. In scena, Serena Balivo, già Premio Ubu come migliore attrice under35 e Premio Ivo Chiesa,
dà corpo e voce a una donna non più giovane che ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni e
ci conduce dentro un rito che appartiene a molti, il pranzo della domenica: forse un congedo appassionato e
divertito che prova a restituirci la bellezza della vita stessa. Lo spettacolo è promosso da AMIR in collaborazione
con il festival TRA. – 12 settembre Teatro degli Atti, ore 21.
Anche l’ultima creazione di Antonio Tagliarini PAIRADAËZA, presentata in collaborazione con Piano
del Verde del Comune di Rimini, è un itinerario che partirà dal cinema Astoria per riscoprire il significato più
antico della parola “paradiso”, che in greco significa “giardino”: Tagliarini entra in un giardino, lo studia attivando
due diversi approcci, uno più scientifico e uno più magico. Il performer, sovrapponendo queste storie alla propria
biografia, accoglierà il pubblico raccontando il suo giardino, il suo paradiso, dove realtà e immaginazione
coesistono e si sostanziano a vicenda. – 13 settembre ore 16 e ore 18, partenza Ex Cinema Astoria.
A chiudere il calendario sarà – in un anno che ha visto Pier Vittorio Tondelli celebrato da tutta la Regione Emilia
Romagna e, in particolare, dalla Città di Rimini – Altri Libertini, l’opera prima dello scrittore-cult: Licia
Lanera e la sua compagnia ne hanno ottenuto i diritti, per la prima volta in Italia, dopo la morte dall’autore.
Lanera ha scelto di lavorare su Viaggio, Altri libertini e Autobahn. Tre racconti su cui la regista e interprete ha
XIII edizione – 2025
lavorato drammaturgicamente incrociandoli e creando, insieme a delle note biografiche degli attori, uno
spettacolo da gran finale in una data davvero particolare: il 14 settembre 2025 ricorrono i 70 anni dalla nascita di
Pier Vittorio Tondelli. – 14 settembre, Teatro degli Atti.
Lo spettacolo The Barnard Loop, precedentemente annunciato è stato invece annullato per cause di forza
maggiore. Purtroppo trattandosi di motivi indipendenti dalla volontà dell’organizzatore e della compagnia non
sarà possibile riprogrammarlo in breve tempo e gli spettatori che hanno acquistato il biglietto saranno contattati
dall’organizzazione del Festival.
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