
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 APPROVATO PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA
DELLA LINEA BLU-BIS DEL BRT DELLA CITTÀ DI BARI
Le caratteristiche della Linea Blu-bis sono del tutto analoghe alle quattro linee portanti della rete BRT: questo ulteriore tracciato permetterà l’estensione del corridoio infrastrutturale con collegamenti strategici dal punto di vista trasportistico, prevedendo la connessione del capolinea di “Maratona” delle linee Blu e Verde del BRT, sito nei pressi della Fiera del Levante, con il nuovo capolinea “Lamasinata”, oggetto di ulteriori finanziamenti che lo renderanno nodo di scambio intermodale, essendovi localizzato un parcheggio di circa 1.500 posti auto, due stazioni afferenti a due differenti servizi ferroviari e un terminal per autobus extraurbani.
La rete del corridoio infrastrutturale di progetto della linea Blu-bis si sviluppa per una lunghezza di circa 4.40 km, in andata e ritorno, di cui 600 metri già previsti nel progetto complessivo finanziato dal PNRR; circa 1 km sarà percorso in sede promiscua lungo la viabilità ordinaria e la restante parte in sede riservata, per una percentuale di circa il 78%. Ai fini della piena funzionalità della linea è prevista la realizzazione di 2 capolinea, l’adeguamento di 4 intersezioni semaforizzate, l’installazione di 5 varchi di controllo degli accessi, la fornitura di 1 infrastruttura di ricarica e l’acquisto di 3 autobus elettrici da 18 metri snodati.
“Abbiamo colto al volo questa ulteriore opportunità che la Regione ha messo a disposizione delle città di Bari e Taranto – spiega Domenico Scaramuzzi – per disegnare ancora un tassello del più ampio progetto di mobilità sostenibile che sarà protagonista del prossimo sviluppo della nostra città. L’obiettivo è sempre quello di ridurre l’arrivo delle auto private in centro per migliorare la qualità dell’aria della nostra città e non gravare sulle aree di sosta centrali a servizio dei residenti. A lungo termine, vogliamo dotare la città di infrastrutture periferiche per la sosta e collegamenti efficienti con il centro. Crediamo che il BRT possa essere un punto di partenza importante per dare finalmente alla città quel trasporto rapido e sostenibile a cui stiamo lavorando da tanti anni”.
Descrizione generale del tracciato selezionato
La linea Blu-bis è stata concepita con l’obiettivo di servire la parte nord-ovest della città, collegando il capolinea denominato di “Maratona”, nei pressi dello Stadio della Vittoria, dove fermano sia la linea Blu che la linea Verde previste dal progetto strutturale, con il parcheggio di scambio “Lamasinata” presso via Napoli, nel quartiere Fesca-San Girolamo previsto in altro progetto. Il percorso si sviluppa per circa 4.40 km conteggiando sia il tracciato in andata che di ritorno, sia su corsie riservate sia in promiscuità al traffico veicolare.
Partendo dal capolinea sito in via di Maratona, in corso di realizzazione, la linea segue per i primi 300 metri lo stesso percorso delle linee Blu e Verde lungo via di Maratona, proseguendo in sede riservata in andata e ritorno a destra e a sinistra dello spartitraffico centrale. In prossimità dell’intersezione con via Portoghese, la linea Blu-bis percorre un itinerario diverso dalla Blu e dalla Verde, proseguendo su via di Maratona sino all’intersezione con via Napoli. Su via Napoli i percorsi di andata e ritorno proseguono verso Ovest, su sede riservata al centro della carreggiata stradale, fino all’intersezione con viale Mercadante, dove proseguono rispettivamente da un lato e dall’altro dello spartitraffico centrale, sempre in corsia riservata. Nei pressi dell’intersezione di via Napoli con via Renato Scionti, la linea Blu-bis prosegue verso quest’ultima passando in promiscuo con la circolazione automobilistica ordinaria, date le dimensioni della carreggiata.
Il percorso della linea Blu-bis prosegue sempre in promiscuo sino all’ingresso della stazione ferroviaria Fesca-San Girolamo, dove è presente una rotatoria che consentirà l’inversione di marcia. La Linea Blu-bis non prevede fermate intermedie ma esclusivamente i due capolinea e 4 intersezioni semaforizzate, il che comporta l’esecuzione di lavori per la riconfigurazione di impianti esistenti.