
Bengasi si prepara a entrare nel vivo del processo elettorale con l’avvio imminente della fase di distribuzione delle tessere elettorali per le elezioni del consiglio comunale (Gruppo II – 2025). In questo contesto, il membro dell’Alta Commissione elettorale nazionale, Abu Bakr Marda, ha effettuato una visita sul campo presso l’Ufficio amministrativo elettorale di Bengasi, accompagnato da Al-Sadiq Al-Zakkar, direttore del Dipartimento delle operazioni sul campo, e Abdul-Basit Al-Nafati, capo del Dipartimento di formazione e procedure.
Supervisione diretta per garantire prontezza ed efficienza
L’obiettivo della visita è stato quello di valutare lo stato di preparazione logistica e tecnica dell’ufficio in vista della distribuzione delle tessere agli elettori. La Commissione ha ribadito la necessità di rispettare i tempi e gli standard tecnici approvati per garantire una gestione ordinata ed efficace delle elezioni.
Durante l’incontro con Salah Jarbou, Direttore degli Affari Amministrativi e Finanziari dell’ufficio di Bengasi, e i coordinatori delle unità tecniche, sono stati affrontati temi chiave come la logistica, la formazione del personale e le attività di sensibilizzazione degli elettori.
Impegno rafforzato e sostegno istituzionale
Nel corso della riunione, Marda ha lodato lo sforzo del personale locale, sottolineando l’importanza di un impegno rafforzato e sinergico nella fase critica che condurrà alle urne. Ha inoltre assicurato che la Commissione centrale e l’Amministrazione Generale sono pronte a sostenere e supportare gli uffici periferici nell’affrontare qualsiasi eventuale ostacolo.
Dal canto suo, Al-Zakkar ha esaminato con attenzione gli aspetti tecnici legati alla distribuzione delle tessere, ribadendo la necessità di massimizzare il coordinamento tra centro e periferia per assicurare la piena efficienza del processo in tutte le sue fasi.
Verso un appuntamento elettorale trasparente e organizzato
Questa visita sul campo rappresenta un passo concreto verso l’organizzazione di elezioni municipali trasparenti, efficienti e partecipative, in un momento in cui la popolazione guarda con rinnovato interesse e speranza alla possibilità di contribuire alla vita democratica locale.
