
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 BANCHE, TURCO (M5S): GOVERNO CON MANI NELLA MARMELLATA, SUBITO IN PARLAMENTO
NOTA STAMPA
*BANCHE, TURCO (M5S): GOVERNO CON MANI NELLA MARMELLATA, SUBITO IN PARLAMENTO*
Roma, 18 giugno. “Complice l’inchiesta della procura di Milano, ogni giorno emergono dettagli inquietanti sulla cessione del 15% di Mps effettuata dal ministero dell’economia a un gruppetto di ‘amici’ scalatori bancari. In questo vorticoso risiko bancario, viene fuori che la piccola banca Akros, mai coinvolta in operazioni simili e scelta dal Governo per collocare il suddetto pacchetto della banca senese, avrebbe raddoppiato i proventi da collocamento titoli da 11,1 a 21,5 milioni. Emerge che a incidere su questa performance sarebbe stata appunto la cessione del 15% di Mps, realizzata in pochi minuti e perfezionata con l’individuazione di alcuni particolari acquirenti come Caltagirone, la Delfin della famiglia Del Vecchio, Banco Bpm e Anima sgr, che hanno tutti presentato, guarda caso, un’offerta con un premio ‘fotocopia’ del 5% sul valore dell’epoca di Mps, comunque nettamente inferiore rispetto al valore contabile del titolo e al suo successivo apprezzamento a piazza Affari. Incredibilmente Banca Akros è controllata da Banco Bpm, uno dei beneficiari della cessione, così come è controllata da Banco Bpm anche Anima sgr, altra beneficiaria della vendita. Insomma, un intreccio di interessi all’interno del quale l’ipotesi del ‘concerto’ si estende anche al Governo, che ha messo le mani nella marmellata. Non è infatti una novità che successivamente questi pacchetti di Mps abbiamo aiutato i suddetti operatori finanziari a usare Mps stessa per lanciare la scalata a Mediobanca e Generali. E non può sfuggire che il ministero dell’economia guidato da Giorgetti, e tutto il Governo Meloni, abbiano messo una banca risanata con i soldi degli italiani a disposizione di un gruppo di ‘scalatori’ bancari che intendono solo giocarsi partite di potere personale in Mediobanca e Generali. E’ da tempo che il M5S ha presentato più interrogazioni parlamentari in Senato, tutte ancora senza risposta, tra cui una proprio sulle modalità di cessione del 15% di Mps; una sul coinvolgimento di alcune Casse di previdenza, come Enasarco, Enpam e Cassa forense, nell’acquisto di azioni Mps e Mediobanca, anche qui in funzione servente rispetto agli interessi degli ‘scalatori’ e quindi in potenziale contrasto con i principi di prudenza e trasparenza nella gestione dei soldi dei loro iscritti. Il Governo venga subito in Parlamento a rispondere alle interrogazioni e smetta di riempirsi la bocca di tutela del risparmio quando la realtà è che sta giocando al far west finanziario nel più totale disinteresse di un’economia reale in ginocchio”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato economia, lavoro, impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle