
(AGENPARL) – Mon 16 June 2025 Comunicato stampa
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**Berte morte nel Tirreno, Lipu ai ministeri ambiente e agricoltura: “Urgente avviare monitoraggio scientifico in tutti i mari italiani e prevenire la morte degli uccelli marini causata dal ‘bycatch’”**
**FOTO AL LINK (credit: Andrea Benvenuti)**
[**https://f5i0t.r.sp1-brevo.net/mk/cl/f/sh/SMK1E8tHeFuBmnl4adyKQUZDTgQy/CQQCOaLSX3Of**](https://go.lipu.it/bertebycatch)
“*Chiediamo al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e al ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste un intervento urgente per prevenire il gravissimo fenomeno del ‘bycatch’ degli uccelli marini, ossia la cattura accidentale degli uccelli marini con gli attrezzi da pesca*”. **Lo scrive la Lipu in una lettera inviata ai due ministeri** **dopo la morte, quest’anno, da maggio a oggi, di oltre 300 esemplari di berta minore sulle coste del Lazio e della Campania**, un fenomeno avvenuto altre volte in passato in questa stagione e che già da due anni è riconducibile, grazie ad analisi necroscopiche, alla cattura accidentale, ma fatale, degli animali con gli attrezzi da pesca.
Durante la stagione primaverile migliaia di berte minori, eleganti uccelli marini simili a piccoli albatros, si aggregano davanti alle coste del Lazio e della Campania per cacciare piccoli pesci e accidentalmente possono rimanere intrappolate nelle reti da pesca. A maggio, **centinaia di berte minori sono state ritrovate morte lungo il litorale del Tirreno centrale**, tra il Lazio e la Campania, proprio in un periodo in cui questi uccelli marini sono in riproduzione e si spostano tra le aree di alimentazione in mare e le isole di nidificazione dove costruiscono il nido e allevano i pulcini. La morte anche di un solo genitore può significare la morte anche del pulcino. **La causa dei decessi, come accertato, è stata l’annegamento**: le berte, che in fase di alimentazione possono immergersi a profondità di diverse decine di metri, rimangono impigliate nelle reti da pesca e, non potendo riemergere, affogano.
Per comprendere appieno il fenomeno delle aggregazioni di berte minori davanti alle coste e trovare soluzioni al bycatch, **la Lipu ha avviato**, circa un mese fa, in collaborazione con le associazioni Ornis Italica e Ardea, **un progetto di Citizen science** per chiedere alle persone di segnalare la presenza di gruppi di berte minori in prossimità delle coste del Tirreno centrale, compilando un modulo disponibile all’indirizzo [https://f5i0t.r.sp1-brevo.net/mk/cl/f/sh/SMK1E8tHeG13Ewa1lo7oWJrxRz1E/V91Vhy2Ydnk0](https://go.lipu.it/rilevamentoberte)
La cattura accidentale però di uccelli e di altre specie protette con attrezzi da pesca non riguarda solo le coste del Lazio e della Campania ma investe molte altre aree del nostro Paese e tutti i mari europei, dove si stima che **il bycatch colpisca ogni anno tra i 130mila e i 380mila uccelli marini**. Per questo la Lipu, dal 2021, sta portando avanti, all’arcipelago delle Pelagie, **un progetto per monitorare il bycatch** e individuare le soluzioni per ridurne l’impatto sugli uccelli marini.
Nel 2024, inoltre, la **Lipu ha inviato alla Commissione europea una denuncia** per segnalare che in Italia mancano adeguati monitoraggi del bycatch degli uccelli e non vengono adottate adeguate misure per eliminare o ridurre sensibilmente questa minaccia. La Commissione ha aperto una procedura d’infrazione sul bycatch degli uccelli e di altre specie protette, come delfini e tartarughe.
“*Per combattere il fenomeno servono urgenti misure concrete quali l’avvio di un programma di monitoraggio scientifico in tutti i mari italiani* – afferma **Giorgia Gaibani, responsabile Natura 2000 e Difesa del territorio della Lipu** – *Inoltre, capire quali sono gli attrezzi da pesca più pericolosi, quali gli uccelli marini più a rischio e individuare quelle aree marine dove è più probabile si verifichi il bycatch. Infine, è indispensabile individuare misure di mitigazione efficaci in accordo con i pescatori per prevenire questa gravissima minaccia*”.
La berta minore ha uno Stato di conservazione cattivo a causa del degrado e della riduzione del suo habitat ottimale: infatti, oltre al gravissimo problema del bycatch, soffre a causa dell’inquinamento, della riduzione di risorse per alimentarsi e del disturbo diretto ai siti di nidificazione.
16 giugno 2025
**Ufficio stampa Lipu-BirdLife Italia**
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Lipu Odv – Via Pasubio 3/Bis – 43122 Parma
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