
(AGENPARL) – Sat 14 June 2025 **A Massa Marittima inaugurati nuovi servizi ed ambulatori nella futura
Casa di comunità **
**E’ intevenuto anche il presidente della Toscana, Eugenio Giani **
/Scritto da Walter Fortini, sabato 14 giugno 2025 alle 14:30/
Un passo in avanti verso la nuova Casa di comunità di Massa Marittima in
provincia di Grosseto. Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha
partecipato oggi, sabato 14 giugno 2025, all’inaugurazione di nuovi
ambulatori a disposizione della cittadinanza. Con lui c’erano il direttore
generale dell’Asl Toscana Sud Est Marco Torre, la sindaca di Massa
Marittima Irene Marconi e la direttrice della locale zona distretto Tania
Barbi. Ha partecipato anche l’assessore all’economia e al turismo Leonardo
Marras.
La struttura sorge al civico n. 8 di viale Risorgimento. Presto diventerà
una casa di comunità a tutti gli effetti – mancano ancora alcuni passaggi
tecnici – ma nel frattempo si continuano ad ampliare servizi e risposte ai
bisogni di cittadini e pazienti, con lo spostamento e la riorganizzazione
anche di alcuni servizi dal vicino ospedale Sant’Andrea, dove sono in corso
opere strutturali, alla casa di comunità.
All’interno dei locali in viale Risorgimento n. 8 sono già disponibili gli
ambulatori dei medici di medicina generale, dei pediatri, gli uffici degli
assistenti sociali della società della salute Coeso Sds, l’unità
funzionale per le cure primarie, la base degli infermieri di famiglia e
comunità con il loro ambulatorio, l’ufficio anagrafe, lo sportello unico
del dipartimento di prevenzione, personale dirigente e tecnico delle unità
funzionali di Sanità pubblica veterinaria e Sicurezza alimentare e di
Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Vogliamo una sanità pubblica all’avanguardia e vicina ai cittadini –
sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Investiamo dunque
sugli ospedali e sugli ambulatori, sulla tecnologia e sull’innovazione. Ma
vogliamo anche una sanità diffusa, capace di offrire una risposta ai
bisogni di salute dei cittadini nei territori dove abitano, anche quelli
più lontani e periferifici e in prima battuta agli anziani e ai malati
cronici. E’ la sfida della nuova assistenza territoriale, che passa dalla
telemedicina e dalle case di comunità e che ci vede fare squadra con i
medici di medicina generale”. “Sono settantasette – conclude – le
strutture in tutta la Toscana su cui abbiamo investito, con
ristrutturazioni o nuove edificazioni”.
“Il processo di continuo miglioramento delle azioni per la salute passa
necessariamente dal territorio e dalle professioniste e dal personale della
sanità che opera in strutture come questa – dichiara il direttore generale
dell’Asl Toscana Sud Est, Marco Torre -. Massa Marittima, pur potendo
contare su un presidio ospedaliero, necessità di servizi che dialoghino
quotidianamente con la comunità locale”.
“Da tempo aspettiamo questo momento – ha commentato la sindaca di Massa
Marittima, Irene Marconi -. Siamo soddisfatti di essere giunti al termine
di un percorso che èiniziato nel precedente mandato. La struttura adesso
è pronta e può iniziare ad erogare servizi che saranno implementati nel
tempo. Sono già attivi l’assistente sociale, l’ambulatorio infermieristico
e l’ambulatorio dei medici di famiglia, la direzione del distretto
sanitario e presto sarà attivato il Cup”.
“La Casa di comunità è importante per ridurre gli accessi al pronto
soccorso – aggiunge Grazia Gucci, assessore comunale alla Sanità – in
quanto oltre alla presa in carico dei pazienti cronici, offre una prima
assistenza ai pazienti con problemi di salute non gravi, come quelli con
codice bianco. Decongestionare i pronto soccorso, che in tutta Italia sono
presi d’assalto anche da persone che presentano con codice bianco o verde,
significa migliorare sensibilmente i tempi di risposta in caso di pazienti
con problemi seri, a beneficio di tutta la comunità.”
“Proseguiamo nella costruzione di un sistema di sanità territoriale
composito e aderente alle necessità del contesto – conclude Tania Barbi,
direttrice della locale Zona distretto – . Voglio ringraziare tutto il
personale che, insieme a noi, ha lavorato affinché questa integrazione
fosse possibile nel modo più rapido ed efficace possibile”.