
(AGENPARL) – Mon 09 June 2025 Trieste, 9 giu – “Un momento importante per verificare lo
stato di attuazione delle norme approvate dalla Regione per la
salvaguardia, la diffusione e la promozione della lingua
friulana. Questo appuntamento ha la duplice funzione di
evidenziare i risultati fin qui raggiunti e di condividere idee,
proposte e soluzioni per migliorare ulteriormente l’azione
amministrativa nel tutelare una lingua parlata da oltre mezzo
milione di concittadini”.
? quanto ha sottolineato oggi a Gorizia l’assessore regionale
alle Autonomie locali con delega alle Lingue minoritarie
Pierpaolo Roberti alla Conferenza regionale sulla lingua
friulana, organizzata dalla Regione e dall’Agjenzie region?l pe
lenghe furlane (ARLeF). All’incontro sono intervenuti per i
saluti istituzionali, tra gli altri, anche il sindaco del Comune
isontino Rodolfo Ziberna, il presidente dell’ARLeF Eros Cisilino
e il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin.
Roberti ha riepilogato i principali interventi promossi
dall’Amministrazione regionale a partire dalla scorsa
legislatura. “Dalle prime interlocuzioni avviate con l’ARLeF gi?
nel 2018 – ha ricordato l’assessore – emergeva il quadro di una
lingua s? diffusa capillarmente nel territorio regionale, ma con
la percezione da parte di molti di una lingua esclusivamente
domestica. Gli sportelli linguistici negli enti pubblici, la
distribuzione di copie della Costituzione in “Marilenghe”, la
valorizzazione del friulano sul posto di lavoro sono solo alcuni
degli strumenti messi in campo per incentivarne l’utilizzo in
ogni ambito sociale”.
L’esponente dell’Esecutivo regionale si ? soffermato anche
sull’importanza delle nuove tecnologie come mezzo di diffusione
delle lingue minoritarie. “Se pensiamo che oggi ? possibile
connettersi in rete e tradurre simultaneamente un testo dal
friulano ad altre lingue e viceversa, significa offrire un
servizio in pi? ai cittadini e, soprattutto, creare un nuovo
punto di contatto con i giovani”.
ARC/PAU/al
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