
(AGENPARL) – Sat 07 June 2025 (ACON) Trieste, 7 giu – “Non serviva scomodare Nostradamus per
immaginare che la cosiddetta Stazione di Posta di Udine
rischiasse di diventare un punto critico per la sicurezza e la
vivibilit? del centro cittadino. Queste strutture devono essere
realizzate al di fuori dei centri urbani”. Lo dichiara in una
nota il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli,
secondo cui “non possiamo ignorare le segnalazioni ripetute di
cittadini, esercenti e residenti che denunciano il progressivo
degrado dell’area, diventata luogo di stazionamento per sbandati,
senza fissa dimora e migranti spesso poco propensi a
intraprendere reali percorsi di integrazione”.
Novelli sottolinea come “la mobilitazione popolare confermi il
malessere crescente. Il comitato No Stazione di Posta ha gi?
raccolto oltre mille firme, un segnale forte che arriva
direttamente da chi vive e lavora nella zona. La politica non pu?
restare sorda a queste istanze legittime”.
Il consigliere rilancia, quindi, una proposta alternativa e gi?
illustrata in altre sedi: “Serve una strategia diversa, che metta
al centro la sicurezza dei cittadini e favorisca una reale
gestione dell’immigrazione. In tal senso, torniamo a proporre
l’utilizzo di caserme dismesse e di strutture lontane dai centri
abitati per accogliere migranti e minori stranieri non
accompagnati. Soluzioni che permetterebbero una gestione pi?
ordinata, meno impattante e potenzialmente pi? efficace dei
percorsi di inclusione”.
“La solidariet? non pu? trasformarsi in un boomerang per le
nostre comunit? – conclude Novelli – e i problemi non si
risolvono sparpagliandoli sul territorio”.
ACON/COM/rcm
071501 GIU 25