
(AGENPARL) – Wed 14 May 2025 L’assessore a Udine incontra delegazione Anci. “Per successo
nuova norma importante collaborazione dei sindaci”
Pordenone, 14 mag – “La Regione ? pronta ad affiancare i
Comuni con ogni supporto tecnico e amministrativo nella
predisposizione della programmazione dei piani necessari per la
definizione delle aree idonee o non idonee ai fini
dell’installazione di impianti a fonti rinnovabili sui territori
comunali. La collaborazione dei sindaci, nella trasmissione dei
Piani regolatori e nell’allineamento alle nuove perimetrazioni
previste dalla norma, ? determinante per il successo e
l’applicazione della nuova legge regionale”.
Lo ha detto oggi pomeriggio a Udine l’assessore regionale alla
Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, incontrando una
delegazione dell’Anci regionale per discutere degli aspetti
tecnici legati alla legge regionale 2 del marzo 2025 che
disciplina l’installazione di impianti fotovoltaici nei terreni
agricoli dei territori comunali.
“La norma – ha ricordato Scoccimarro – segna un primato per il
Friuli Venezia Giulia, in quanto siamo la prima Regione in Italia
ad avere approvato una legge sulle aree idonee e non idonee che
non ? stata impugnata dal Governo nazionale. Un risultato al
quale si ? giunti anche grazie a una collaborazione e a un
rapporto serio e rispettoso dei ruoli istituzionali. Sappiamo –
ha informato l’assessore – che, proprio ieri, il decreto
ministeriale che ha dato origine alla norma ? stato in parte
dichiarato illegittimo. Gli uffici regionali stanno attentamente
valutando cosa questo significhi”.
Resta il fatto, come ha sottolineato l’assessore, che il decreto
ha assegnato alla Regione Friuli Venezia Giulia un obiettivo di
produzione da rinnovabili pari a 1,96 Gw entro il 2030,
nell’ambito dei target nazionali ed europei. “Sono obiettivi
importanti – ha ribadito l’esponente dell’Esecutivo regionale –
che richiedono una programmazione attenta e il coinvolgimento di
tutti i livelli istituzionali, in primis dei Comuni”.
Nel corso dell’incontro ? stato spiegato che alcuni Comuni sono
gi? esenti dall’obbligo di accogliere nuovi parchi fotovoltaici
in aree agricole, a meno che non si tratti di impianti
agrivoltaici evoluti. Ci? perch? la legge regionale prevede un
limite di utilizzo del 3 per cento dell’area agricola comunale
per questo tipo di impianti.
“Proprio per calcolare quel 3 per cento – ha precisato
l’assessore – servono, da parte dei municipi, piani aggiornati,
senza i quali ? impossibile applicare correttamente la norma. Su
questo, la Regione ? pronta a dare una mano ai Comuni con
l’appoggio degli uffici. Chiediamo il coinvolgimento dei sindaci
perch? il successo di questa norma passa anche dalla necessaria
collaborazione dei Comuni”.
L’aspetto chiave riguarda la cartografia. La legge – ? stato
illustrato ai sindaci – prevede una distinzione tra aree idonee
(gi? parzialmente disponibili e aggiornabili automaticamente) e
aree non idonee, che saranno approvate con una delibera della
Giunta regionale, dopo i passaggi nel Consiglio delle autonomie
locali e in Commissione consiliare, e poi pubblicate per 30
giorni durante i quali si potranno presentare osservazioni.
ARC/LIS/gg
141629 MAG 25