
(AGENPARL) – Thu 24 April 2025 25 APRILE, SPERANZON (FDI): SIA DATA DI LIBERTA’ E NON PER REGOLARE CONTI DEL PASSATO
“Il 25 aprile è la festa degli italiani che amano la propria Patria, una data di libertà contro ogni forma di dittatura e totalitarismo, contro ogni violenza e sopraffazione. Proprio per questo questa giornata non può e non deve più essere usata per regolare i conti del passato, visto che sono ormai trascorsi 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ai partigiani va la nostra eterna gratitudine ma non possiamo non ricordare che fra loro ci fu chi si rese responsabile in quei giorni del 1945, e anche dopo, di orribili crimini. La libertà in Italia la dobbiamo alle truppe americane e non a quelle sovietiche, così come bisogna osservare che i buoni non stanno tutti dalla stessa parte così come non lo sono i cattivi. Voglio ricordare in questa data Rolando Rivi, un ragazzo di 14 anni che fu trucidato dai partigiani comunisti mentre indossava il suo abito talare, un giovanissimo che aveva deciso di sposare Gesù Cristo e per questo pagò con la sua vita. Ecco, il ricordo di Rolando sia da esempio per raggiungere quella reale pacificazione nazionale di cui oggi sentiamo più che mai il bisogno”.
Lo dichiara in aula il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.
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