
(AGENPARL) – gio 06 febbraio 2025 COMUNICATO STAMPA
Energia, Zucconi (FdI): incentivi per sviluppare le potenzialità della geotermia
Attivare un circuito virtuoso attraverso le banche per concedere finanziamenti a tassi estremamente agevolati ai cittadini che vogliono dotare le proprie abitazioni di impianti geotermici domestici, ancora molto costosi sul mercato italiano, e prevedere sconti diretti in bolletta per i residenti dei comuni che, ospitano nei loro territori le nuove centrali. Queste le proposte avanzate da Riccardo Zucconi, deputato e responsabile Energia di Fratelli d’Italia alla Camera, in occasione del convegno “La geotermia nella transizione energetica italiana” che si è svolto in Senato.
“La geotermia in Italia ha ancora un peso inferiore rispetto alle sue potenzialità”, spiega Zucconi, ricordando come la Toscana, dove a Lardarello nel 1913 fu inaugurata la prima centrale geotermoelettrica al mondo, resti un punto di riferimento a livello nazionale, ma sottolineando la possibilità di sviluppare la produzione di energia da geotermico anche in altre regioni, quali Lombardia, Campania, Emilia, Lazio e Sicilia, dove sono già stati sondati dei campi.
Per incrementare la diffusione della geotermia, secondo l’esponente di FdI, bisognerebbe investire negli impianti a ciclo binario chiuso, che offrono il vantaggio di evitare l’emissione di gas nell’ambiente e neutralizzano, così, molte delle controindicazioni presentate dalle centrali geotermiche.
“Inoltre – aggiunge Zucconi – occorrerebbe sostenere l’installazione di impianti domestici basati sulla geotermia a bassa entalpia, ovvero l’energia che un sistema può scambiare con l’ambiente esterno, in associazione con le pompe di climatizzazione”. Temi che, sostiene il deputato di Fratelli d’Italia, “dovrebbero essere oggetto di una campagna di informazione a livello nazionale per informare gli italiani sui vantaggi nell’adottare questi sistemi, molto importanti per la produzione di energia e per il riscaldamento e il raffreddamento delle case. Questi impianti domestici ci consentirebbero di compiere un forte balzo in avanti verso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Si tratta di un’occasione che, soprattutto in questo momento di forte crisi energetica, dovremmo saper cogliere”, conclude Zucconi.
Ufficio stampa
Ester Trevisan