Per la prima volta nella storia, il colosso cinese dell’automotive BYD ha superato Tesla nelle vendite trimestrali, segnando un’importante vittoria per l’azienda asiatica. Nel terzo trimestre del 2024, BYD ha registrato ricavi per 201,1 miliardi di yuan (pari a 28,2 miliardi di dollari), superando i 25,2 miliardi di dollari di Tesla nello stesso periodo.
BYD ha consegnato oltre 1,1 milioni di veicoli elettrici e ibridi da luglio a settembre, un volume di gran lunga superiore alle 470.000 unità vendute da Tesla. Questa differenza nelle vendite riflette il successo di BYD non solo nel mercato domestico cinese, dove la domanda di veicoli elettrici è in forte espansione, ma anche nelle esportazioni internazionali, con una presenza crescente in Europa e in altre regioni emergenti.
Mentre Tesla è focalizzata prevalentemente sui veicoli elettrici a batteria, BYD sta guadagnando terreno con una strategia che include sia EV (veicoli elettrici a batteria) sia veicoli ibridi plug-in. Questa differenziazione ha permesso a BYD di ampliare il proprio mercato e soddisfare le esigenze di clienti sia nei centri urbani, interessati agli EV puri, sia nelle aree rurali, dove i veicoli ibridi rappresentano una scelta pratica e accessibile.
L’ascesa di BYD e la crescente influenza delle case automobilistiche cinesi nel settore dell’elettrico stanno suscitando preoccupazioni nei paesi occidentali. La Commissione Europea ha annunciato l’introduzione di dazi doganali aggiuntivi sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina, con l’obiettivo di proteggere l’industria automobilistica europea. Negli Stati Uniti e in Canada, sono state implementate tariffe del 100% su queste importazioni, una mossa che potrebbe rallentare l’espansione di BYD e di altri produttori cinesi.
Il sorpasso di Tesla da parte di BYD rappresenta un momento storico nel settore automobilistico e riflette la rapida evoluzione del mercato globale dell’elettrico. Tuttavia, le misure protezionistiche occidentali potrebbero limitare la competitività delle esportazioni cinesi nei prossimi trimestri. Resta da vedere come queste dinamiche influenzeranno le strategie di entrambe le aziende, con Tesla impegnata a difendere la sua posizione dominante e BYD determinata a espandersi globalmente, puntando su un’offerta diversificata e su una produzione in larga scala.