(AGENPARL) – mer 09 ottobre 2024 Firenze, 9 ottobre 2024
*Comunicato stampa*
*A **Firenze nasce la figura del Future Planner, per navigare in scenari di
crisi con libertà e autonomia di pensiero e vincere le sfide del
cambiamento*
*Presentato il corso transdisciplinare di Alta Formazione a cura
dell’Università di Firenze e Fondazione Hillary Merkus Recordati, con i
primi 20 studenti dal mondo delle **scienze e della medicina, della
filosofia e della storia dell’arte, oltre che informatica e ingegneria, che
insieme svilupperanno idee e progetti, grazie a un processo di formazione
orizzontale, comunitario e libero da percorsi mentali obbligati*
*Firenze, 9 ottobre 202*4. È stato presentato stamani all’interno dell’Aula
Magna dell’Università degli Studi di Firenze il nuovo corso di Alta
Formazione *Navigare il futuro*. Un percorso transdisciplinare pensato per
creare la figura professionale del Future Planner, di fatto un mediatore
concettuale capace, per attitudine e motivazione e grazie a una visione
trasversale, flessibile, libera e aperta, di elaborare soluzioni emergenti
in scenari incerti o di crisi.
L’incontro si è aperto con un video-saluto istituzionale della rettrice
dell’Università di Firenze *Alessandra Petrucci* e da quello in presenza
dell’assessora all’Educazione e formazione professionale del Comune di
Firenze *Benedetta Albanese*. Durante la tavola rotonda, sono intervenuti *Andy
Bianchedi*, Presidente Fondazione Hillary Merkus Recordati e *Roberta
Lanfredini*, docente di Filosofia teoretica all’Unifi e responsabile
scientifico
del progetto. I lavori, moderati dal giornalista *Matteo Minà*, si sono
chiusi con lo speech di *Alessandro Sordi*, fondatore e amministratore
delegato dell’acceleratore di startup Nana Bianca, sul tema del potere del
sapere continuo e le sfide dell’era dell’intelligenza artificiale.
Il percorso formativo altamente innovativo, organizzato dell’Ateneo
fiorentino insieme con la Fondazione Hillary Merkus Recordati e in
collaborazione con Dynamo Camp, si svolgerà da ottobre a dicembre 2024
durante cinque fine settimana ed è stato anticipato da un bando la scorsa
estate, per selezionare 20 partecipanti provenienti da diverse discipline,
tra laureandi e laureati magistrali e tra dottorandi e dottori di ricerca
dell’Università di Firenze, che saranno i protagonisti della prima edizione.
L’incontro di avvio di *Navigare il futuro *si terrà a Firenze, mentre i
successivi si svolgeranno presso la sede della Fondazione Dynamo Camp a San
Marcello Piteglio (Pistoia). Al termine del corso, interamente gratuito e
dove i partecipanti saranno divisi in quattro gruppi, la Fondazione Hillary
Merkus Recordati, su indicazione della valutazione del Comitato di
progetto, garantirà un premio di 50 mila euro al gruppo di studenti che si
è contraddistinto per originalità e applicabilità della progettazione di
uno strumento (testo scritto, grafico o audio-visivo) che si proponga come
attivatore di liberi pensieri e rappresentazioni divergenti. Inoltre, la
stessa FHMR, una volta valutata la concretezza e la reale coerenza al bando
del progetto vincente, approfondirà con gli studenti l’eventuale opportunità
di inserimento all’interno delle aziende collegate al family office Drifter
o presso altre realtà di primo piano.
I primi 20 Future Planner, che potranno inserirsi in realtà produttive,
formative, sociali e della ricerca, soddisfano il requisito della parità di
genere e della massima varietà disciplinare, tra geologi, neuroscienziati,
ingegneri, filosofi, ma anche storici dell’arte, psicologi, designer,
informatici e medici. Fra i criteri usati per la selezione da parte del
Comitato di progetto il grado di apertura mentale, l’intraprendenza,
l’empatia, la vitalità e la socialità.
La scelta dell’Università di Firenze per la nascita di Navigare il futuro
si inserisce nella ricorrenza del centenario dell’Ateneo. Si pone inoltre
in continuità con la storia rinascimentale e la vocazione di una città che
si è affermata nella proiezione creativa in scenari futuri. Il nuovo
progetto si ispira a quella tradizione, rendendola attuale e adattandola
alla estrema complessità del presente momento storico.
Il nuovo corso di Alta Formazione ha molteplici aspetti che lo rendono
innovativo. In primis, il carattere aperto e non preconfezionato
dell’insegnamento, come suggerisce la metafora della navigazione.
Inoltre, *Navigare
il futuro* ha caratteristica di anteprima sia per il multilinguismo
disciplinare, cioè l’appartenenza dei Future Planner a discipline tra loro
molto diverse, sia per l’istituzione di un modello di apprendimento tra
pari. Di fatto, il primo gruppo di discenti, una volta terminato il
percorso, avrà il compito di istruire e guidare quello del corso
successivo. Un modo per facilitare a sua volta, in una sorta di gioco a
staffetta, un processo di formazione non verticale, ma orizzontale, inteso
come non individuale, ma collettivo e comunitario.
I docenti di Navigare il futuro provengono da discipline molto diverse: un
sanscritista e studioso di storia delle religioni orientali, un linguista e
un economista, con l’apporto fondamentale di due filosofi facilitatori, i
quali avranno la funzione di amalgamare e far dialogare prospettive
disciplinari tra loro molto differenti. Le lezioni, in lingua italiana,
ruoteranno intorno ad alcune parole chiave che rappresentano le bussole del
pensare liberamente: Affermare-negare, Dire, Ricordare-dimenticare e
Immaginare.
Scopo fondamentale del corso è imparare a imparare. Il primo passo per
raggiungere tale obiettivo sarà decostruire i luoghi comuni, i percorsi
mentali obbligati, le frasi fatte, i cliché linguistici e mentali. Questo
mediante l’utilizzo di tecniche di variazione concettuale (pensare
diversamente), percettiva e immaginativa (vedere diversamente e immaginare
scenari alternativi) e infine di quelle messe in pratica (agire
diversamente).
*“L’obiettivo di questa sinergia *– spiega la rettrice Alessandra Petrucci -* è
la formazione della figura di Future Planner, un manager in grado di
individuare e potenziare i talenti, quelle risorse che si esprimono in
competenze specialistiche, ma anche in capacità trasversali, che genera
energia ed effetti positivi. Su questo piano, la mission della Fondazione
Hillary Merkus Recordati, che promuove l’alta formazione e sostiene
iniziative di eccellenza, incontra la mission dell’Università, che ha il
compito di formare i giovani e valorizzare le loro potenzialità”.*
*“Con la figura del mediatore concettuale stiamo accogliendo la plasticità,
la velocità, l’incertezza che caratterizza il nostro scenario, sostenendo
allo stesso tempo una forma di intelligenza naturale, che sicuramente si
renderà indispensabile in futuro” – *afferma Roberta Lanfredini,
Responsabile scientifico del progetto Navigare il futuro – *Come in tutti i
periodi di crisi radicale, impellente è l’esigenza di un pensiero
altrettanto radicalmente libero, che elabori nuovi paradigmi e scenari di
senso. Pensare in modo libero comporta essere allenati a pensare e
immaginare altrimenti, svincolati dalla assuefazione e dalla sottomissione
al già pensato. A partire dalla propria specializzazione per andare oltre
essa, il che significa anche ricercarne la radice e l’origine”.*
*“Il **corso – *prosegue Lanfredini -* non rappresenta un processo
concluso, ma aperto. È incredibile come la risposta da parte degli studenti
sia stata di totale adesione, a margine di una dose considerevole di
incertezza. I giovani sono stanchi di sentirsi ripetere che per loro non
c’è futuro e hanno voglia di mettersi in gioco in prima persona. Il
progetto offre questa possibilità”.*
*“Sono stato da sempre affascinato dal talento. Nello sport, nell’arte e
nell’impresa. Il supporto ai giovani talenti, pietra miliare della mission
della Fondazione Hillary Merkus Recordati, ha rappresentato e rappresenta
ancora la stella polare del mio voler essere un filantropo moderno, al
passo con l’evoluzione del complesso universo che viviamo e nel quale i
nostri doveri di guide vanno confermati e rispettati con determinazione,
costanza e passione. Garantire vere opportunità a chi lo merita è il nuovo
mantra”* spiega Andy Bianchedi, Presidente Fondazione Hillary Merkus
Recordati.
Ufficio stampa
Unità funzionale comunicazione esterna
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