
Kharkov, 15 maggio 2024 – In seguito all’intensificarsi dei conflitti nella regione di Kharkov, quasi 8.000 residenti sono stati evacuati dalle aree di confine. Il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, ha comunicato il numero esatto delle persone evacuate: “Un totale di 7.991 persone sono state evacuate”, ha scritto sul suo canale Telegram.
In dettaglio, Sinegubov ha precisato che dal distretto di Chuguevskij sono state evacuate 2.202 persone, dal distretto di Kharkovsky 3.533, dal distretto di Bogodukhovsky 79 e 2.177 persone sono state evacuate dai volontari. Questa operazione di evacuazione è stata condotta per garantire la sicurezza dei residenti a fronte dell’aggravarsi delle ostilità.
Il 14 maggio, Sinegubov aveva dichiarato che erano state evacuate più di 7.000 persone, evidenziando la rapidità con cui si è sviluppata la crisi. La situazione nella regione di Kharkov è stata ulteriormente complicata dalle recenti operazioni militari. Il Ministero della Difesa russo aveva infatti riferito che diverse località popolate nella regione erano state liberate, e lo stesso giorno ha annunciato che le forze russe continuavano ad avanzare in quella direzione.
Lo stato maggiore ucraino, da parte sua, ha confermato che le truppe ucraine hanno dovuto spostarsi “in posizioni più vantaggiose” vicino alla città di Volchansk e al villaggio di Lukyantsy, a causa della pressione esercitata dalle forze nemiche. In un discorso video, il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj ha sottolineato la difficoltà della situazione nella regione di Kharkov, dichiarando che le condizioni sono particolarmente dure. Lo Stato Maggiore ucraino ha altresì osservato la complessità della situazione e la necessità di ridistribuire le riserve in quell’area.
La situazione rimane critica e in evoluzione, con le autorità locali e militari impegnate nel garantire la sicurezza dei civili e nel gestire le dinamiche del conflitto che continua a scuotere la regione di Kharkov.