
(AGENPARL) – mer 14 febbraio 2024 Nuovi soci per Afol metropolitana
Approvato dall’assemblea consortile il contratto di servizio e l’ingresso di dodici nuovi soci in Afol Metropolitana
Un nuovo contratto di servizio per la gestione dei servizi per il lavoro, la formazione e l’orientamento che regola i rapporti tra Città metropolitana di Milano e Afol Metropolitana nel prossimo triennio 2024-2026 e dodici nuovi Comuni che entrano a far parte di Afol Metropolitana. Sono stati questi i temi all’ordine del giorno approvati all’unanimità il 13 febbraio 2024 dall’assemblea consortile dell’agenzia, presieduta dal sindaco di Garbagnate Milanese, Daniele Davide Barletta.
Nel nuovo contratto di servizio presentato è stato rafforzato, rispetto al precedente, il nesso fra gli obiettivi strategici di Città Metropolitana e quelli assegnati ad Afol Metropolitana e resi più stringenti per entrambe obblighi e vincoli relativi a indirizzo, pianificazione strategica, programmazione economico finanziaria. È stato inoltre mappato e definito l’intero perimetro delle attività dell’agenzia, non solamente la funzione pubblica delegata “al lavoro”, per la quale valgono obiettivi e indirizzi indicati dalla Regione nel quadro della convenzione siglata con Città metropolitana e in ordine al programma GOL. È stata inoltre definita e rafforzata la cabina di regia quale luogo del monitoraggio mensile tecnico-gestionale su personale, risorse e attività e di verifica degli output sugli impegni assunti.
«Il contratto di servizio – ha dichiarato Valeria Sborlino, vicepresidente del consiglio di amministrazione di Afol Metropolitana – è stato l’esito di un lungo confronto negli scorsi mesi che ha portato a un lavoro di sintesi sugli obiettivi e gli standard qualitativi dei servizi al lavoro per cittadini e imprese del territorio. I punti su cui abbiamo maggiormente lavorato sono stati due. Uno è stato quello di garantire un corretto bilanciamento delle richieste di Città metropolitana a garanzia di tutti i soci che fanno parte dell’azienda speciale consortile e il secondo punto è stato quello di definire un sistema di procedure, orientamento e controllo che non penalizzasse la rapidità e l’efficacia degli interventi dell’agenzia».
«Con questo contratto di durata triennale Città metropolitana conferma la linea strategica degli investimenti sui servizi al lavoro, alla formazione e all’orientamento affidati ad Afol Metropolitana, ormai unica agenzia che dall’anno scorso gestisce tutti i nove centri per l’impiego metropolitani» ha dichiarato Diana De Marchi, consigliera delegata di Città metropolitana di Milano alle Politiche sociali, del lavoro e alle Pari opportunità. «Il nuovo contratto di servizio contiene novità che lo rendono più impegnativo sia per Città metropolitana sia per Afol. A partire da un maggior coinvolgimento del Consiglio di Amministrazione di Afol, chiamato ad adempiere agli indirizzi espressi da Città metropolitana e dall’Assemblea consortile definendo gli obiettivi da affidare alla Direzione e quindi alla struttura dell’azienda speciale».