
(AGENPARL) – sab 16 dicembre 2023 “GIOVANNA BEMPORAD: UNA LUCE NELLA NOTTE”: LUNEDÌ 18 DICEMBRE AL TEATRO
COMUNALE DI FERRARA L’ANTEPRIMA DELLA PRIMA EDIZIONE DEL “FESTIVAL DELLA
POESIA ROBERTO PAZZI”
OMAGGIO ALLA POETESSA ANTICONFORMISTA CON VITTORIO SGARBI, MONI OVADIA,
MAURIZIO DONADONI, FRANCESCA BENEDETTI, NATASHA CZERTOK E PIERPAOLO
PASCALI. NELLA MATTINATA INTITOLAZIONE DELLA PIAZZA NUOVA DARSENA A
GIOVANNA BEMPORAD
Ferrara – La poesia diventa protagonista a Ferrara con la prima edizione
del Festival della poesia Roberto Pazzi. La kermesse, ideata dal direttore
artistico del Teatro Comunale Marcello Corvino, sarà dedicata al
pluripremiato poeta, romanziere e giornalista tradotto in ventisei lingue,
recentemente scomparso all’età di 77 anni. A comporre il festival – che
sarà presentato alla stampa lunedì 18 dicembre – saranno reading, incontri,
eventi musicali e performance di vario tipo dal 7 all’11 febbraio 2024.
*Proprio lunedì 18 dicembre alle ore 20,30 al Teatro Comunale* la rassegna
sarà anticipata da un’Anteprima Festival*, dedicata alla poetessa Giovanna
Bemporad. Si intitola ‘Giovanna Bemporad: una luce nella notte’* la serata
speciale in cui Vittorio Sgarbi, Moni Ovadia, Maurizio Donadoni, Francesca
Benedetti, Natasha Czertok e Pier Paolo Pascali si alterneranno alla
lettura di brani dalla raccolta di poesie Esercizi vecchi e nuovi e brani
tratti da alcuni Canti dell’Odissea nella traduzione della poetessa.
Nata nel 1923 da una famiglia ebrea di liberi professionisti, Giovanna
Bemporad fu una poetessa e traduttrice anticonformista. Fin da piccola si
appassionò al latino e al greco, studiò l’ebraico e il sanscrito. Fu amica
di Camillo Sbarbaro, Cristina Campo, Margherita Dalmati, Paolo Mauri e Pier
Paolo Pasolini, con il quale passò il periodo della guerra nei dintorni di
Casarsa. Giuseppe Ungaretti fu il suo testimone di nozze. Vera e propria
enfant prodige, a 13 anni tradusse l’Eneide in sole 36 notti. Il suo amore
più grande fu però la poesia, gli Esercizi, pubblicati nel 1948, riuniscono
i suoi versi accanto alle traduzioni di testi da diverse lingue: Omero e
Saffo, Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Valéry, Rilke e Hölderlin fino al
“Cantico dei cantici”, tradotto dall’ebraico nel 2006. Con questo
spettacolo il Teatro Comunale di Ferrara intende omaggiare questa
importante figura a cent’anni dalla nascita.
Evento a ingresso libero, necessaria la prenotazione con posto assegnato. I
biglietti saranno disponibili a partire da sabato 16 dicembre alla
Biglietteria del Teatro. Prenotazioni telefoniche al numero 0532.202675 e
Sempre a Ferrara, lunedì 18 dicembre alle 11 verrà intitolata la piazza
della Nuova Darsena in onore alla poetessa ebrea Giovanna Bemporad. Saranno
presenti il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, il prefetto
Massimo Marchesiello, l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, la
presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara Anna Quarzi,
Giulio e Caterina Pandolfi, nipoti di Giovanna Bemporad.
*Ufficio stampa /// Fondazione Teatro Comunale di Ferrara*
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