
(AGENPARL) – gio 19 ottobre 2023 DI GIUSEPPANTONIO (UDC): “SALVARE LE EDICOLE E CONTRASTARNE IL DECLINO”
Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale dell’Udc, anche in qualità
di vice presidente del consiglio nazionale dell’Associazione Nazionale
Comuni d’Italia, torna a lanciare un appello per arrestare la chiusura
delle edicole e non lasciare un vuoto culturale e di servizi nelle
comunità, ma anche proprio come perdita di un punto di riferimento sociale
e di socialità vera e propria. Di Giuseppantonio chiede a Regione, Province
e Comuni abruzzesi di fare squadra e sostenere presso il Governo non solo
il rinnovo del contratto della categoria ma anche una diversa
riorganizzazione che accresca il ruolo e la funzione delle edicole.
L’invito arriva a poche ore della manifestazione “La notte delle edicole”,
che si è svolta in tutto il Paese, indetta dal sindacato nazionale
giornalai d’Italia (Sinagi), con la quale si è voluto sensibilizzare
l’opinione pubblica sulla crisi che ha prodotto negli ultimi anni la
chiusura di molti punti vendita.
“Il mondo dell’editoria da tempo deve fare i conti con una crisi senza
precedenti, accentuata dalla pandemia – sottolinea Di Giuseppantonio – e
per limitare la chiusura delle edicole è necessario renderle dei centri di
servizi al cittadino. In altre regioni già ci si è mossi in questa
direzione. È stato infatti sottoscritto un protocollo d’intesa tra Anci,
Federazione Italiana Editori Giornali, sindacati dei rivenditori di
giornali e i punti vendita di quotidiani e periodici. Privare della lettura
di un giornale gli abitanti dei centri medi e piccoli e dei quartieri
periferici nelle città della nostra regione non solo provoca un danno
economico a chi gestisce le edicole di quelle località, ma non consente ai
cittadini il diritto d’informarsi. Regione Abruzzo, Province e Comuni
devono concordare alcune misure utili al rilancio della rete delle edicole
e portarle all’esame del Governo – conclude il segretario regionale
dell’Udc Di Giuseppantonio -. Si favorisca una riduzione dei canoni per le
occupazioni di suolo pubblico, si dia la possibilità agli edicolanti di
svolgere servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati
comunali e si attuino iniziative mirate per preservare una presenza
capillare dei punti vendita anche nelle aree periferiche”.
SI INVIA COMUNICATO STAMPA.