
(AGENPARL) – lun 08 maggio 2023 [logo usl NO]USLNotizie
Comunicazioni dall’Azienda Usl Toscana nord ovest
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Organizzazione 118: la precisazione dell’Azienda USL Toscana nord ovest
Cecina, 8 maggio 2023 – In merito all’articolo “Sul 118, organizzazione da rivedere” pubblicato da Il Tirreno in data 7 maggio 2023, l’Azienda USL Toscana nord ovest, tramite il direttore di area Emergenza Urgenza 118 Andrea Nicolini, evidenzia che la procedura a cui si fa riferimento nell’intervento del sindacato Fsi-Usae non determina le conseguenze paventate e, soprattutto, non mette a rischio il cittadino, ma anzi rappresenta uno strumento che consente al personale che opera all’interno della Centrale operativa 118 di facilitare il processo decisionale che sta alla base dell’invio del mezzo di soccorso, sempre nel pieno rispetto della normativa.
“Entrando più nello specifico e facendo un po’ di chiarezza – continua il dottor Nicolini – l’invio del mezzo di soccorso da parte della Centrale operativa 118 è compito del personale operatore tecnico, come previsto da specifica delibera della Giunta Regionale Toscana, numero 7 del 2015, e non dell’infermiere, che ha invece il compito di valutare la gravità dell’evento e decidere la tipologia di mezzo di soccorso, quindi se con personale sanitario a bordo oppure con soli soccorritori delle associazioni di volontariato.
La procedura di cui si parla è quindi rivolta, in prima istanza, agli operatori tecnici e fornisce loro un’indicazione ben precisa: che, nel caso in cui sia necessario l’invio, in codice giallo (media gravità), di un mezzo di soccorso con soli soccorritori delle associazioni di volontariato e si realizzi la contemporanea presenza sullo stesso territorio di 2 o più di questi mezzi (tutti quindi ad una distanza dall’evento compatibile con la gravità dello stesso), il mezzo da attivare in via prioritaria sia quello in regime di stand-by, ossia a disposizione della Centrale 118 con specifica convenzione, rispetto agli altri messi a disposizione in maniera estemporanea e per un periodo limitato.
Questo ovviamente facilita in maniera significativa il processo decisionale.
La disposizione, è bene ribadirlo, non si applica ai codici rossi (massima gravità) e ai mezzi di soccorso con personale sanitario a bordo”.
“Infine – chiude Nicolini – il fatto che la procedura sia stata introdotta in via sperimentale sul territorio di competenza della Centrale operativa 118 di Livorno-Pisa non sta a significare che si tratta di una novità assoluta, in quanto già in essere nel resto del territorio aziendale, ma vuole solo concedere il giusto tempo affinché si possano valutare le eventuali correzioni tecniche che ne permettano il migliore funzionamento”.
(sdg)