(AGENPARL) - Roma, 18 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 18 November 2025 A partire da sabato 22 novembre, chi entrerà nei Giardini del Castello Carrarese troverà qualcosa di nuovo: due targhe-leggio che raccontano il respiro degli alberi e il tempo lento della Natura.
Sono le targhe di “Mappare e Curare”, un progetto che per mesi ha coinvolto giovani tra i 14 e i 35 anni sensibilizzandoli sui temi della sostenibilità ambientale, della conoscenza del territorio e della cura del verde comune. I partecipanti, dopo un periodo di formazione con educatori e specialisti di Legambiente Veneto, hanno redatto schede descrittive delle specie arboree presenti nei Giardini del Castello, che hanno poi raccolto in un vero e proprio strumento di esplorazione naturale: una mappa digitale interattiva che accompagna lo sguardo, educa, custodisce e invita alla meraviglia.
Oggi quel lavoro prende una forma visibile e permanente attraverso le targhe-leggio, dove è presente il QR code per accedere alla mappa, che saranno inaugurate sabato 22 novembre alle ore 10.00 all’ingresso dei Giardini del Castello. Non semplici pannelli informativi, ma la testimonianza di un percorso di cura collettiva, un gesto di bellezza e attenzione che resterà nel tempo.
«I Giardini del Castello rappresentano uno dei luoghi più identitari per la comunità di Este. Le targhe-leggio sono pensate come una soglia: chi entra nei Giardini potrà lasciarsi guidare da un percorso che unisce scienza e poesia, natura e cittadinanza attiva. Sono un gesto di cura che resterà nel tempo, una promessa silenziosa delle nuove generazioni: osservare, comprendere e proteggere la bellezza del proprio territorio. Queste targhe oggi raccontano il valore di un progetto che unisce i giovani, le istituzioni e le associazioni attorno alla cura dei beni comuni. La partecipazione dei ragazzi dimostra che il futuro si costruisce attraverso scelte consapevoli e gesti concreti di attenzione verso l’ambiente.» dichiara il Sindaco Matteo Pajola.
«I ragazzi di Mappare e Curare hanno lavorato con passione, costruendo una mappa che non è solo botanica, ma anche emotiva: una geografia di gentilezza, conoscenza e responsabilità. Conoscere è il primo passo per custodire, e loro ce lo hanno ricordato con un esempio concreto” – commenta Silvia Bottaro, Assessore alle Politiche Giovanili.
Dopo l’inaugurazione della mattina, nel pomeriggio alle ore 16.00 presso l’Aula Magna dell’Atestino (ex collegio Vescovile), si terrà la presentazione ufficiale del progetto: il gruppo di giovani volontari di “Mappare e Curare” racconterà alla comunità il lavoro di mappatura svolto in questi mesi e presenterà in anteprima la mappa digitale interattiva spiegandone le funzionalità. Sarà uno strumento utile, facilmente accessibile e destinato a crescere insieme alla comunità.
L’evento è ospitato nel programma della micro-rassegna culturale Come Essere Albero organizzata dal collettivo artistico NATURA FUTURA in collaborazione con l’Associazione Alidarte APS di Este.
Il progetto è promosso dal Comune di Este, in particolare dal Settore Politiche Giovanili seguito dall’Assessore Silvia Bottaro, con la compartecipazione dell’Assessore alla Transizione Ecologica Beatrice Andreose, ed è stato realizzato grazie alla collaborazione con Legambiente Veneto, con il Circolo Legambiente di Este Dai Colli all’Adige, e con il sostegno della Regione Veneto.
https://mappare-curare-este.my.canva.site/
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Olga Navarin
