(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy ha dichiarato che la prigionia è estremamente difficile da sopportare. In un video messaggio alla Corte d’appello, che sta valutando la sua richiesta di scarcerazione, Sarkozy ha definito le settimane trascorse nel carcere parigino di La Santé come “una prova dura che segna l’anima di ogni detenuto”.
Sottolineando di non avere alcuna intenzione di dichiararsi colpevole di crimini che non ha commesso, l’ex presidente ha ribadito di non aver ricevuto fondi dall’ex leader libico Muammar Gheddafi per finanziare la sua campagna elettorale del 2007.
Il 25 settembre, Sarkozy, che ha guidato la Francia dal 2007 al 2012, è stato condannato a cinque anni di carcere per complicità in associazione a delinquere nel caso del presunto finanziamento libico. È stato però assolto dalle accuse di occultamento di appropriazione indebita di fondi pubblici e corruzione passiva, e il tribunale non ha stabilito che la sua campagna elettorale fosse stata finanziata illegalmente.
Sarkozy è stato posto in isolamento e sorvegliato da due squadre speciali di polizia. Durante la sua prima notte in carcere, alcuni detenuti lo avrebbero minacciato, mentre l’ex presidente ha rifiutato il cibo per timore che fosse avvelenato o avariato, limitandosi a consumare solo yogurt.
