
(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 Comunicato Stampa
In programma una varietà di generi teatrali, dalla danza al teatro civile,
dai classici alle nuove drammaturgie.
In più, uno spettacolo fuori rassegna per la Giornata della Legalità
“LA CITTÀ A TEATRO”, EDIZIONE 2025/2026: TORNA
LA RASSEGNA DI PROSA AL TEATRO DI MIRANO
Al via il 27 novembre con Stivalaccio Teatro. A seguire Veronica Pivetti, il Russian Classical
Ballet – Balletto di Mosca, Davide Enia, Emilio Solfrizzi, Tindaro Granata, Pantakin e Meridiani
Perduti Teatro
Teatro di Mirano: a partire dal 27 novembre si apre il cartellone 2025/2026 promosso dal
Comune di Mirano, in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale, e
con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Regione del Veneto, Città Metropolitana
di Venezia, Ministero della Cultura, Commissione Pari Opportunità.
Sarà Stivalaccio Teatro, il 27 novembre, ad inaugurare la nuova edizione, con “Strighe
Maledette!”.
“La Città a Teatro” propone un programma che spazia dal teatro civile alla danza, dalla nuova
drammaturgia ai classici, senza dimenticare la comicità, e vedrà protagonisti sul palcoscenico di
Mirano, in ordine cronologico, Stivalaccio Teatro, Veronica Pivetti, Il Russian Classical Ballet Balletto di Mosca, Davide Enia, Emilio Solfrizzi, Tindaro Granata e Pantakin. Quest’anno la
proposta si arricchisce di un titolo fuori rassegna e fuori abbonamento, di Meridiani Perduti
Teatro, in occasione della Giornata della Legalità.
I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 3 al 27 novembre.
Il cartellone di prosa si apre giovedì 27 novembre 2025: Stivalaccio Teatro presenta “Strighe
Maledette!”. Lo spettacolo vuole raccontare, attraverso il puntello della comicità, alcune
novelle, leggende e racconti folklorici, che hanno come protagoniste le donne. Ma non si tratta
di donne angelicate o assunte ad oggetto di desiderio, bensì di maleficae, adescatrici, herbarie
e meretrici. A fare da sfondo la più tremenda caccia alle streghe mai capitata ai confini della
Repubblica.
Giovedì 4 dicembre 2025 salirà sul palco Veronica Pivetti con “L’inferiorità mentale della
donna”: “L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente deficienti può
suggerirci qualcosa? Il nostro spettacolo nasce da questa domanda e mette in scena testi che
in pochi conoscono, fra i più discriminanti, paradossali e, loro malgrado, esilaranti scritti
razionali del secolo scorso”.
Il 18 dicembre 2025 il Russian Classical Ballet – Balletto di Mosca presenta “Il lago dei
cigni”, considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, che richiede virtuosismo e un forte
talento drammatico da parte dei ballerini solisti. La notorietà raggiunta da “Il lago dei cigni” è
esaltata dalla musica ispiratrice di Pyotr Tchaikovsky e dalla grande inventiva ed espressività
delle coreografie di Marius Petipa.
Il 15 gennaio 2026 è la volta di “Autoritratto”, di Davide Enia, che muove dall’attentato che
uccise il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e alcuni agenti della scorta. “Questo nuovo
lavoro – scrive Enia – è una tragedia, una orazione civile, un processo di autoanalisi personale e
condiviso, un confronto con lo Stato, una serie di domande a Dio in persona. Un autoritratto al
contempo intimo e collettivo.”
Giovedì 12 febbraio 2026, in concomitanza con il giovedì grasso carnevalizio, non poteva
mancare la risata: la porta in scena Emilio Solfrizzi con “Anfitrione”, una delle commedie più
celebri di Plauto. Un Plauto modernissimo: quante volte pensiamo di aver di fronte qualcuno ed
invece abbiamo di fronte qualcun altro sbagliando le nostre valutazioni? O viceversa: quanto
spesso non siamo all’altezza dei ruoli che gli altri ci danno?
Il 5 marzo 2026 è la volta di Tindaro Granata con “Vorrei una voce”: uno spettacolo in forma
di monologo costruito attraverso le canzoni di Mina cantate in playback, fortemente ispirato dal
lungo percorso teatrale che l’autore e attore siciliano ha realizzato al teatro Piccolo
Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina con le detenute di alta sicurezza,
nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare.
Il 19 marzo 2026 Pantakin presenta “Casanova Gran Tour”: Giacomo Casanova, un uomo
dalle mille vite, dai mille volti e dai mille nomi, sempre in cerca dell’amore. Ma si sa, chi troppo
vuole… E così, gambe in spalla e via, in un lungo e interminabile Grand Tour per sfuggire alla
condanna. Travestimenti, pantomime, canzoni e duelli sono gli ingredienti di questo canovaccio
intricato che, come il suo protagonista, è in parte storia reale e in parte pura invenzione.
La stagione si chiude giovedì 21 maggio 2026 con il titolo fuori abbonamento: Meridiani
Perduti Teatro presenta “La Stanza di Agnese”. 2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino,
segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell’ex presidente della
Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che
inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del
Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell’alta borghesia palermitana, incontra per
la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo. Lo spettacolo è organizzato da La
Piccionaia per le celebrazioni della Giornata della Legalità volute dal Comune di Mirano.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 20.30.
CAMPAGNA ABBONAMENTI
La campagna per i rinnovi degli abbonamenti è iniziata il 20 ottobre e terminerà il 31 ottobre. I
nuovi abbonamenti saranno acquistabili dal 3 al 27 novembre in biglietteria il lunedì dalle 16
alle 17.30, mercoledì dalle 12 alle 14, on line su http://www.miranoteatro.it e http://www.vivaticket.com con
diritto di prevendita.
I prezzi sono invariati: 100 euro l’abbonamento intero, 85 euro il ridotto.
BIGLIETTI
Dal 19 novembre saranno in vendita i biglietti di tutti gli spettacoli della prosa, in biglietteria il
lunedì dalle 16 alle 17.30, mercoledì dalle 12 alle 14, on line su http://www.miranoteatro.it,
http://www.vivaticket.com e relativi punti vendita con diritto di prevendita.
I biglietti per lo spettacolo fuori abbonamento “La stanza di Agnese” sono già in vendita al
prezzo di 10 euro.