
(AGENPARL) – Sat 11 October 2025 Si inoltra quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio stampa
Comune di Palermo
In occasione della Giornata dei Diritti delle Bambine: un impegno urgente
per un futuro equo e protetto
La Consulta per la Pace e i Diritti Umani del Comune di Palermo, in
occasione della Giornata dei Diritti delle Bambine del 11 ottobre, rinnova
il suo impegno per la promozione e la tutela dei diritti fondamentali delle
bambine e delle adolescenti, figure centrali per la costruzione di società
più giuste e inclusive. Questa giornata rappresenta un momento di
riflessione collettiva sul valore irrinunciabile dell’uguaglianza di
genere, sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza, e sull’urgenza di azioni concrete per contrastare le
discriminazioni persistenti.
A livello internazionale, le bambine continuano a fronteggiare criticità
drammatiche che ne minano lo sviluppo e il benessere. Nel mondo, oltre 122
milioni di ragazze sono escluse dall’istruzione, private di un diritto
essenziale per il loro futuro. Esposte alla pratica delle mutilazioni
genitali femminili. Una su cinque contrae matrimonio prima dei 18 anni,
esponendosi a rischi di violenza e sfruttamento che perpetuano cicli di
povertà e disuguaglianza. Inoltre, circa 167 milioni di bambine vivono in
Paesi con le maggiori disparità di genere, dove i tagli agli aiuti
umanitari internazionali – in un contesto di crisi globali segnate da
povertà, cambiamento climatico e conflitti armati – le colpiscono in modo
sproporzionato, con oltre 3,5 milioni di ragazze in situazioni di emergenza
che rischiano di pagare il prezzo più alto di queste politiche restrittive.
I casi di violenza di genere sono in aumento, con quasi il 40% degli
episodi che coinvolge minorenni e un terzo di questi bambine, aggravando un
quadro già allarmante in cui oltre 473 milioni di bambini – tra cui milioni
di bambine – sono esposti ai pericoli dei conflitti armati.Queste sfide
globali non possono lasciarci indifferenti: esse richiedono una risposta
corale, radicata nei valori di pace e solidarietà che Palermo ha sempre
difeso. La Consulta auspica pertanto un intervento deciso e immediato
dell’Amministrazione Comunale, affinché Palermo diventi un modello di buone
pratiche per i diritti delle bambine. Si invita l’Amministrazione a:
Potenziare programmi educativi e di sensibilizzazione nelle scuole e nei
quartieri, con focus su parità di genere e prevenzione della violenza;
Sostenere iniziative di cooperazione internazionale per l’accesso
all’istruzione e la lotta ai matrimoni precoci;
Istituire un fondo dedicato alle bambine in condizioni di vulnerabilità,
integrando politiche locali con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
dell’ONU.
Solo attraverso azioni concrete e condivise potremo garantire che ogni
bambina possa essere “la ragazza che è, il cambiamento che guida”, come
recita il tema di quest’anno. La Consulta per la Pace e i Diritti Umani
è al fianco di chi lavora per questo obiettivo e invita la comunità
palermitana a unirsi in questa causa comune.
> “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il
mondo.”
— Malala Yousafzai
> “Dove, dopo tutto, iniziano i diritti umani universali? Nei piccoli
luoghi, vicino a casa.”
— Eleanor Roosevelt