
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 VIA LIBERA DEL CDM AGLI AUMENTI CONTRATTUALI
Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo: “Garantiamo continuità contrattuale per valorizzare le nostre persone”.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’ipotesi di contratto dell’area funzioni centrali e del comparto della sanità relativi al triennio 2022/2024 e per il comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri per il triennio 2019/2021. A questi si aggiunge l’ipotesi del contratto collettivo nazionale quadro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale per il triennio 2025-2027.
“Si tratta di un passaggio fondamentale che riconosce il valore delle nostre persone. Con i 20 miliardi stanziati in due leggi di bilancio garantiamo una continuità contrattuale come non è mai accaduto nella storia repubblicana”. Lo ha dichiarato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, a margine del Consiglio dei ministri.
Il contratto delle funzioni centrali riconosce un incremento medio mensile di 558 euro al mese per 13 mensilità a circa 6mila unità di personale. Quello della sanità è rivolto a 581.148 dipendenti con un incremento medio mensile di 172 euro per 13 mensilità. Per il comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri, riguardante quasi 1800 unità di personale, viene riconosciuto un incremento medio mensile di 168 euro per 13 mensilità.
“Con l’accordo quadro per la definizione dei comparti e delle aree per il triennio 2025-2027 rispettiamo l’impegno preso di recuperare il ritardo accumulato dai precedenti Governi. Una attenzione verso le nostre persone sempre più necessaria per potenziare le amministrazioni e sostenere la crescita del Paese”, ha concluso Zangrillo.
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