
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 pubblicazione. Ringraziando, invio i più cordiali saluti
Pierfrancesco Campanella
*COMUNICATO*
*Gli anni del Prog di Pierfrancesco Campanella incanta Perugia*
Grandi consensi nella prestigiosa location della Sala dei Notari nel
capoluogo umbro per il docufilm di *Pierfrancesco Campanella* intitolato *Gli
anni del Prog*, presto al cinema.
L’ultima fatica del prolifico regista di film di culto come *Bugie
rosse* e *Cattive
inclinazioni* è stata presentata nel corso di una speciale serata evento ad
un attento e selezionato pubblico a Perugia, grazie all’iniziativa
dell’Associazione *Trasimeno Prog*, rappresentata per l’occasione dal
presidente *Massimo Sordi*, dal vicepresidente *Giannetto Marchettini* e
dal segretario *Alfredo Buonumori*.
*Gli anni del prog* è un documentario dedicato a quella corrente musicale
nata in America e nel Regno Unito alla fine degli anni Sessanta ed esplosa
in Italia nel decennio successivo, grazie soprattutto a gruppi come le
*Orme*, la *PFM*, il *Banco del Mutuo Soccorso*, gli *Osanna*, i *New
Trolls*, il *Balletto di Bronzo* e tanti altri. L’obiettivo del progressive
rock era dare alla musica maggiore spessore culturale e credibilità. Con
l’aggettivo “progressive” si voleva indicare la progressione del rock dalle
radici blues, tipicamente americane, ad una maggiore attenzione alla
composizione, alla melodia e all’armonia, con contaminazioni di musica
classica, in particolare sinfonica.
Questo lavoro di Campanella, attraverso interviste ai protagonisti e agli
addetti ai lavori dell’epoca, intende ripercorrere la storia di questo
genere musicale in Italia, dove ha attecchito con grande forza, esaltando
creatività ed impegno. Senza tralasciare l’intrecciarsi tra musica e
sociale in un periodo di grandi fermenti e cambiamenti.
Tra gli artisti presenti nell’opera campanelliana spiccano i nomi di *Vittorio
*e* Michelangelo Nocenzi* del Banco, *Lino Vairetti* degli Osanna, *Tony
Cicco* dei *Formula 3*, *Claudio Simonetti* dei *Goblin*, *Gianni Leone*
del Balletto di Bronzo, *James Senese* dei *Napoli Centrale*, *Tony
Esposito*, *Natale Massara* de *I Ribelli*, *Pietruccio Montalbetti* dei *Dik
Dik*, *Livio Macchia* dei *Camaleonti*, *Paolo Siani* dei *Nuova Idea, Ivan
Cattaneo*, *Gianni Togni*, *Enrico Capuano*, *Gianni Dall’Aglio* de *Il
Volo*. Ai quali si aggiungono gli autorevoli interventi di cultori della
materia come il perugino *Fabio Melelli*, *Fernando Fratarcangeli*, *Donato
Zoppo*, *Gino Saladini, Matteo Pagano, Salvatore De Falco, Andrea Ungheri*
e *Mauro Goldsand*.
Prima della proiezione Alfredo Buonumori e il professor Melelli hanno
introdotto ai presenti in sala il regista che ha illustrato brevemente il
docufilm, rivelando curiosità e aneddoti avvenuti durante le riprese.
In prima fila, ad applaudire Pierfrancesco, l’Assessore al Comune di
Perugia *Fabrizio Croce*, lo scrittore e musicologo *Augusto Croce* e il
maestro *Umberto Scipione*, una vera e propria autorità nel campo delle
colonne sonore, essendo unanimemente considerato uno dei compositori più
importanti nell’attuale panorama cinematografico italiano e internazionale.
Campanella era accompagnato dall’ingegnere informatico *Paolo Reale*,
esperto di strumenti prog, che ha impreziosito il docufilm coi suoi
brillanti interventi tecnici, e dal bravissimo montatore *Francesco Tellico*,
ormai collaboratore abituale del regista. Il giornalista *Renato Marengo*,
che aveva garantito la sua presenza, trattenuto all’ultimo momento a Roma
da impegni imprevisti, si è fatto perdonare con un simpatico videomessaggio