
(AGENPARL) – Fri 19 September 2025 Comunicato
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PICHARDO PORTA ATL-ETICA SUL TRONO MONDIALE: ORO A TOKYO
Il triplista portoghese, da questanno tesserato per la società di San
Vendemiano, atterra a 17.91 allultimo salto, si lascia alle spalle
Dallavalle e bissa il titolo iridato conquistato nel 2022. Andrea De Lazzari
(direttore tecnico di ATL-Etica): Bravissimo lazzurro, ma gioiamo per la
straordinaria prestazione di Pedro. I ringraziamenti a Imoco Lab e a Paolo
Borghi
San Vendemiano (Treviso), 19 settembre 2025 Who is the best, baby?, urla
Pedro alla telecamera. Chi è il migliore? La risposta arriva dalla pedana
dei Mondiali di Tokyo. E non lascia dubbi. Il migliore è ancora lui: Pedro
Pichardo, al terzo oro globale della carriera dopo le vittorie allOlimpiade
di Tokyo del 2021 e ai Mondiali di Eugene dellanno successivo.
Con il 32enne portoghese, che nella serata giapponese si aggiudica il titolo
mondiale di salto triplo, festeggia anche lItalia, arrivata alla sesta
medaglia della spedizione iridata grazie al fantastico argento di Andrea
Dallavalle. La festa, però, è doppia a San Vendemiano, nel Trevigiano, dove
ha base ATL-Etica Impresa Sociale, società che in questa stagione ha
tesserato Pedro Pichardo.
Sulla pedana giapponese sono scintille, non solo metaforiche, vista la
rivalità che oppone i triplisti di scuola cubana. Pichardo, al secondo
salto, atterra a 17.55, misura che ripete alla prova successiva e che, di
fatto, cristallizza la lotta per la vittoria a suo favore. Allultimo turno
di salti, però, accade limponderabile: Andrea Dallavalle, sino a quel
momento quarto, balza a 17.64 (+1.5) e per qualche minuto accarezza il sogno
della vittoria. Prima del ritorno in pedana di Pichardo che allultimo
respiro realizza un sensazionale 17.91 (+0.5), miglior misura mondiale
dellanno, e riconquista il gradino più alto del podio iridato.
Dallavalle è stato grandissimo. Magari qualcuno sarà dispiaciuto che
lazzurro abbia perso loro allultimo salto, ma a San Vendemiano gioiamo
per la straordinaria prestazione di Pichardo. commenta Andrea De Lazzari,
direttore tecnico di ATL-Etica Impresa Sociale, luomo che dopo aver
tesserato nel 2021 laltista Gianmarco Tamberi, ha fortemente voluto a San
Vendemiano anche il fuoriclasse del salto triplo -. La sua stagione non è
stata facile. Per avere il tempo di rigenerarsi, ha saltato le indoor e
puntato tutto sullobiettivo che avevamo condiviso: i Mondiali di Tokyo.
Sapevano che era in forma, ma certi risultati non arrivano per caso: Pedro è
un autentico animale da gara. Messo alle strette, dà il meglio di sé. Lha
dimostrato anche a Tokyo con quel fantastico ultimo salto.
Quella di Tokyo, per Pichardo, era appena la quinta gara dellanno (sesta se
contiamo la qualificazione iridata). Il 17 giugno aveva gareggiato al
meeting di San Vendemiano saltando 16.67, una misura inferiore ai suoi
standard. Era però arrivato a San Vendemiano in una fase di massimo carico
e con qualche problema fisico da risolvere aggiunge De Lazzari -. Colgo
anzi loccasione per ringraziare Imoco Lab e losteopata Paolo Borghi (ex
primatista italiano assoluto e tuttora, dopo 45 anni, primatista italiano
juniores di salto in alto, ndr) che hanno assistito Pichardo sia prima che
dopo la gara di San Vendemiano. Pedro si è trovato benissimo e da lì la
situazione è gradualmente migliorata.