
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 I presidenti delle altre Regioni: bene progetto di legge che
alleggerisce oneri volontariato. Supporto anche da Fedriga
(ACON) Udine, 12 set – “Il mondo del volontariato del Friuli
Venezia Giulia ? vitale, energico e determinato. Ma a volte ?
stanco per i sempre crescenti adempimenti che vengono richiesti a
chi organizza eventi sul territorio”.
Mauro Bordin ha spiegato cos?, oggi a Udine davanti ai colleghi
presidenti dei Consigli regionali e delle Assemblee legislative
di tutt’Italia, l’origine della proposta di legge nazionale che
semplifica adempimenti e procedure a beneficio delle associazioni
senza fini di lucro che danno vita a un gran numero di
manifestazioni, sagre e fiere.
Piccoli e medi eventi che a causa di leggi nazionali sulla
pubblica sicurezza emanate in molti casi nella prima met? del
secolo scorso, scaricano sui responsabili dei sodalizi di
volontariato oneri simili a quelli richiesti agli amministratori
di grandi societ?. Una contraddizione che la proposta di legge
predisposta dagli uffici legislativi del Fvg su iniziativa del
presidente Bordin mira a sanare in modo diretto, con precise
disposizioni, ma anche indiretto, delegando a Parlamento e
Governo il compito di tradurre in norma una serie di princ?pi di
buon senso.
La proposta partita dal Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia ? stata esaminata oggi nel corso dell’assemblea plenaria
della Conferenza nazionale dei presidenti delle assemblee
legislative, e ha ricevuto l’apprezzamento sia di chi era
fisicamente presente all’incontro di Udine sia dei rappresentanti
collegati on line da remoto.
In particolare Antonello Aurigemma, presidente del Cr del Lazio e
coordinatore della Conferenza dei presidenti, ha sottolineato che
si tratta di una proposta di legge “che semplifica senza far
venire meno i necessari requisiti di sicurezza”. Ricordando che
in Italia “sono attive seimila Pro loco animate da volontari che
sottraggono spazi alla loro vita privata per arricchire le
rispettive comunit?”, Aurigemma ha auspicato l’approvazione di
questa legge-quadro da parte di un gran numero di Consigli
regionali, annunciando la predisposizione di una lettera di
intenti.
Analoga la valutazione di Roberto Ciambetti, presidente del Cr
del Veneto, che ha voluto “ringraziare Bordin per aver posto un
tema di grande concretezza: negli ultimi anni ci sono stati
appesantimenti normativi che a volte dissuadono molte persone a
donare il proprio tempo. Va chiarito invece che una Pro loco non
? un’azienda e che il volontario non ? un lavoratore”. Massimo
sostegno alla pdln anche da Roberto Paccher, presidente del Cr
del Trentino-Alto Adige, che ha messo in evidenza come “molti