
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 (ACON) Trieste, 12 set – La consigliera regionale Serena
Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra) annuncia in una nota il
sostegno alla petizione europea promossa dal Comitato “Salviamo
il lago di Cavazzo”, rivolta alle istituzioni dell’Unione Europea
per richiedere la realizzazione di un bypass per le acque
scaricate dalla centrale idroelettrica di Somplago, al fine di
favorire la rinaturalizzazione del lago di Cavazzo, noto anche
come lago dei Tre Comuni.
“Il lago di Cavazzo ? un patrimonio naturale unico, ma oggi ?
gravemente compromesso dagli scarichi della centrale di Somplago,
che causano acque gelide, torbide e oscillazioni del livello,
rendendo il lago inospitale per la fauna e inadeguato al turismo
e alla balneazione,” dichiara Pellegrino.
“La petizione europea del Comitato ‘Salviamo il lago di Cavazzo’
? un passo decisivo per portare questa emergenza ambientale
all’attenzione dell’Europa, dopo la mozione approvata in
Consiglio regionale all’unanimit?. Il bypass ? la soluzione per
deviare le acque a valle, restituendo vita al lago, proteggendo
la biodiversit? e sostenendo l’economia locale attraverso un
turismo sostenibile”.
Supportata da studi tecnici del Laboratorio Lago dei Tre Comuni e
in linea con le direttive ambientali dell’Unione Europea, la
petizione chiede un intervento urgente per affrontare i danni
causati al lago, denunciati da anni dal Comitato. “Non possiamo
pi? accettare tentennamenti – continua la consigliera -: le
evidenze scientifiche sono chiare, e le istituzioni devono
intervenire per garantire che il lago di Cavazzo torni a essere
un gioiello della Carnia. Voglio ringraziare di cuore
Franceschino Barazzutti, anima del Comitato ‘Salviamo il Lago di
Cavazzo’, per il suo instancabile lavoro nel mobilitare la
comunit? e raccogliere centinaia di firme nei Comuni di Bordano,
Cavazzo Carnico e Trasaghis”.
“Un ringraziamento speciale va anche all’europarlamentare di
Alleanza Verdi e Sinistra, Cristina Guarda, che ha preso parte
alla conferenza, direttamente da Bruxelles, e si ? impegnata a
portare avanti la petizione in Commissione dando voce a questa
causa a livello internazionale e sottolineando l’urgenza di
rispettare le normative ambientali dell’Ue. Questa non ? solo una
battaglia ambientale, ma un impegno per le nostre comunit? e per
le generazioni future,” conclude Pellegrino.
ACON/COM/fa
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