
(AGENPARL) – Mon 08 September 2025 (AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
San82
Randagismo: l’Umbria modello nazionale per l’approccio integrato
“One Health”
Aun) – Perugia 8 settembre 2025 – “La lotta al randagismo non è
solo una questione di benessere animale ma un pilastro della
visione ‘One Health’, che riconosce l’interconnessione tra salute
umana, animale e ambientale e che è un elemento strategico del
nuovo Piano sociosanitario regionale – dichiara la Presidente
Stefania Proietti. Ogni cane che trova una famiglia, ogni
intervento preventivo che realizziamo, contribuisce alla sicurezza
e alla qualità di vita di tutta la comunità umbra. In tal senso,
abbiamo approvato un piano straordinario dedicato alla formazione,
alla ristrutturazione dei ricoveri, alle campagne di
sterilizzazione e stiamo lavorando – sottolinea la Presidente –
alla revisione della normativa regionale in materia di randagismo,
che sarà inserita nel nuovo Piano sociosanitario, confermando il
nostro impegno a lungo termine.
Tra le iniziative di punta spicca il progetto “RandAgiamo”,
sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Medicina
Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia, che migliora
il profilo comportamentale dei cani attraverso percorsi di
addestramento e socializzazione, massimizzando le opportunità di
adozione. La Regione, ha inoltre implementato FINDOG, il portale
web che permette ai cittadini di visualizzare i cani disponibili
nei canili umbri e di candidarsi direttamente per l’adozione. Il
portale, recentemente aggiornato e integrato con l’anagrafe canina
nazionale, rappresenta un ponte digitale tra i nostri amici a
quattro zampe e le famiglie che possono offrire loro una casa.
L’Umbria, inoltre, si distingue per una rete sanitaria veterinaria
d’eccellenza, costruita attraverso accordi strategici con
l’Università di Perugia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
dell’Umbria e delle Marche. “Il nostro ospedale veterinario
universitario gestisce le complessità mediche dei randagi,
garantendo cure di alto livello”, sottolinea Proietti. “Siamo
inoltre una delle poche regioni in Italia a disporre di un
registro dei tumori canini, strumento cruciale per la ricerca
scientifica e la prevenzione”. I dati sulla gestione del
randagismo in Umbria confermano l’efficacia delle politiche
regionali messe in campo negli ultimi anni. Dal 2022 al 2024 si
registra una diminuzione significativa dei cani accalappiati: da
1.380 nel 2022 a 698 nel 2024, con un calo del 49%. L’analisi del
flusso dei cani nelle strutture per il 2024 evidenzia risultati
incoraggianti: Canili Sanitari: 107 cani restituiti ai
proprietari, 131 adottati da privati; Canili Rifugio: 236 adozioni
realizzate. L’Umbria sta dimostrando che è possibile coniugare
efficacia gestionale, innovazione tecnologica e sensibilità verso
il benessere animale. Il modello basato sulla collaborazione tra
istituzioni, università e territorio, può rappresentare un punto
di riferimento per altre realtà regionali.
Redcom//nnn