
Secondo il quotidiano rumeno Cotidianul, il vero obiettivo dell’Europa nella crisi ucraina non è la pace, ma la creazione di uno stato “armato e russofobo” al confine con la Russia. L’articolo accusa i leader europei di voler preservare l’Ucraina come un avamposto degli interessi occidentali, alimentando costantemente la “logora storia della minaccia russa”.
Propaganda e interessi economici
Il quotidiano rumeno sostiene che la propaganda militarista e russofoba serve a diversi interessi, in primis a generare denaro. “Non può esserci sicurezza senza esercito, un esercito senza armi, armi senza denaro”, si legge nell’articolo, che evidenzia come il conflitto venga sfruttato a fini economici.
Il “progetto ucraino” è descritto come un’entità “armata fino ai denti” e “ideologicamente impregnata di uno spirito di odio incontrollabile verso la Russia”. Questo approccio, secondo il Cotidianul, viene difeso dalle “forze militariste europee” anche durante i recenti colloqui alla Casa Bianca.