
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 **Val di Bisenzio, la banda ultralarga arriva nei comuni di Vernio e
Cantagallo**
Da oggi anche gli abitanti dei comuni di Vernio e Cantagallo, in provincia
di Prato, hanno la possibilità di utilizzare la banda ultralarga (Bul).
Open Fiber, la società che si è aggiudicata il bando Bul Aree Bianche, ha
infatti realizzato nei due comuni un’infrastruttura in grado di collegare
complessivamente oltre 2500 unità immobiliari, attraverso la stesura di
più di 85 km di fibra, con un investimento totale che supera i due milioni
e trecentomila euro e impiega anche risorse del Fondo europeo agricolo per
lo sviluppo rurale (FEASR).
La nuova rete estende la capacità connettiva ed i servizi per cittadini,
imprese e pubbliche amministrazioni: tra le sedi pubbliche collegate ci
sono, oltre alla sedi dei due Comuni, la confraternita di Vernio della
Misericordia di Prato, la locale stazione dei Carabinieri e a Cantagallo le
scuole di Mignana, Carmignanello, la scuola per l’infanzia “Il
Castagno” e la sede della Pubblica Assistenza “L’Avvenire”.
Le aree interessate dall’intervento nel comune di Vernio sono quelle di
Terrigoli, Mercatale-San Quirico, Cavarzano, Sasseta e Montepiano, mentre a
Cantagallo la banda ultralarga collega oggi Migliana, Il Fabbro, Usella,
Colle Bisenzio, Carmignanello, La Dogana, Cantagallo, Castello, Trebbio,
Santa Stefano, Liucciana, Campagnana e La Villa.
“La banda ultralarga è uno degli elementi chiave che sostengono lo
sviluppo dei territori, incrementano le opportunità economiche e
migliorano la qualità della vita per tutte le cittadine e i cittadini
rendendo più accessibili i servizi e la capacità di interconnessione in
tutti i territori della nostra regione, raggiungendo anche chi risiede in
quelle aree ritenute “non remunerative” dalle compagnie telefoniche”,
sottolineano il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore alla
digitalizzazione Stefano Ciuoffo. “L’intento della Regione resta quello
di estendere i servizi legati alla connessione in banda ultralarga in modo
esteso e capillare e ad oggi l’utilizzo della Bul copre più della metà
dei territori che ci eravamo posti come obiettivo all’inizio del nostro
programma. Entro la fine del 2026 contiamo di concludere tutti gli
interventi previsti e contribuire alla modernizzazione della Toscana anche
sotto il profilo della dotazione diffusa di infrastrutture digitali in
grado di stare al passo con l’Europa”.
“L’attivazione della banda ultralarga nel nostro comune – afferma il
sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno – rappresenta un passaggio
fondamentale verso il superamento di quel gap infrastrutturale che ha a
lungo penalizzato i territori montani come il nostro. Dopo i recenti lavori
di posa della rete da parte di Open Fiber, anche i cittadini e le imprese
di Cantagallo potranno contare, appena le aziende erogatrici dei servizi
saranno pronte per le offerte commerciali, su una rete moderna, performante
e capillare, in grado di offrire reali opportunità di connessione e