
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 Nota dei consiglieri Donatella Tesei (Lega) e Eleonora Pace (FDI)
(Acs) Perugia, 7 agosto 2025 – “Attraverso una richiesta di accesso agli
atti presentata dal consigliere regionale Pace (FdI) abbiamo appreso che
l’elisoccorso Nibbio dell’Umbria ha effettuato 498 interventi tra il 27
febbraio 2024 e il 31 luglio 2025. Un dato straordinario, che conferma il
ruolo fondamentale di questo servizio nel sistema di emergenza sanitaria
regionale, un pilastro di efficienza, tempestività e capacità operativa, ma
soprattutto uno strumento che ha salvato centinaia di vite in soli 17 mesi.
Non possiamo permettere che la presidente Proietti lo svenda con così tanta
leggerezza alla Toscana, in nome di accordi politici che mettono in secondo
piano il diritto alla salute dei cittadini umbri”: lo affermano i
consiglieri regionali di opposizione Donatella Tesei (Lega) ed Eleonora Pace
(FdI).
“L’elisoccorso umbro, con base a Foligno, è oggi perfettamente integrato
nella rete del 118 ed è stato recentemente abilitato anche al volo notturno.
Si tratta – sottolineano Tesei e Pace – di un traguardo importante, frutto
del lavoro della precedente giunta di centrodestra, che ha fortemente voluto
un servizio autonomo, stabile e operativo sul territorio umbro. Fino al
febbraio 2024, l’Umbria condivideva il servizio con le Marche, una
soluzione che comportava ritardi operativi e minor disponibilità per i
cittadini umbri. Inoltre, quando l’elicottero non era disponibile,
bisognava ricorrere ai mezzi di altre regioni con un aggravio enorme di
costi. La scelta del centrodestra ha invece garantito mezzi, personale e una
base dedicata interamente alla nostra regione”.
“Oggi, però – proseguono – tutto questo è a rischio. La presidente
Proietti sta cercando di svendere il servizio alla Toscana, attraverso un
Protocollo d’Intesa che prevede la condivisione dell’elisoccorso, la
rinuncia all’autonomia e la subordinazione dello stesso agli interessi di
un’altra regione. Un atto gravissimo, annunciato con enfasi come una
‘grande operazione strategica’, promosso pubblicamente con tanto di firma
tra i presidenti Giani e Proietti, ma poi ritirato in fretta e furia dopo le
proteste e il clamore suscitato. Una figuraccia istituzionale, che ha messo
in luce l’improvvisazione, l’inadeguatezza e il dilettantismo con cui la
sinistra sta gestendo un settore delicato come la sanità. Tuttavia, il
ritiro del protocollo non ci tranquillizza, perché sappiamo che la
Presidente Proietti intende riproporlo nei prossimi mesi, insistendo sulla
scelta di svendere l’elisoccorso e quindi smantellare il servizio. Neppure
l’alibi del voler ridurre i costi del servizio regge. Ricordiamo che la
sinistra ha aumentato in maniera indiscriminata IRPEF e IRAP alle famiglie
umbre, lavoratori, commercianti e imprese, per un totale di oltre 180 milioni
di euro, promettendo il potenziamento della sanità. Ma oggi, a fronte di
più tasse per tanti umbri, i servizi non vengono rafforzati, anzi vengono
depotenziati in nome di accordi elettorali e interessi politici. Non
permetteremo alla sinistra di cancellare uno strumento che salva delle vite
umane. Faremo battaglia con ogni mezzo a nostra disposizione per difendere il
diritto degli umbri a un servizio prioritario”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80651