
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 (ACON) Trieste, 30 lug – “Ci lascia sgomenti l’improvviso
cambio di rotta da parte dell’assessore regionale Amirante nei
confronti di una soluzione a nostro avviso del tutto deprecabile:
quella del traforo. Una prospettiva che oggi viene stranamente
ritenuta a basso impatto ambientale e che, in precedenza,
sembrava essere caldeggiata dal solo consigliere Mazzolini”.
Esprime tutta la sua contrariet?, attraverso una nota stampa, la
consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle),
facendo riferimento ai contenuti dell’odierno incontro sul futuro
della viabilit? del passo di Monte Croce Carnico.
L’appuntamento, ospitato nella sede udinese della Regione Friuli
Venezia Giulia in via Sabbadini, si ? concretizzato in un tavolo
di confronto promosso dalla Camera di Commercio di
Pordenone-Udine e dalla Regione stessa, al quale ha preso parte
anche l’esponente dell’Esecutivo competente in materia.
“Quindi, quella soluzione che un tempo pareva essere invisa
praticamente a tutte le parti in causa – aggiunge l’esponente
pentastellata – pare invece essere diventata improvvisamente la
via da preferire”.
“A questo punto, diventano pi? che mai necessari concreti
ragionamenti sulle eventualit? future – auspica Capozzi – al fine
di garantire un collegamento sicuro tra il versante italiano e
quello austriaco. Reputiamo impattante la soluzione prescelta
che, al tempo stesso, risulta anche economicamente pi? onerosa
rispetto le alternative. Peraltro, anche sul fronte carinziano i
soggetti predisposti non sembravano per nulla d’accordo sul
l’idea del traforo”.
“Auspichiamo dunque – conclude la consigliera del M5S – una
soluzione efficace e non impattante perch?, in questo momento, la
sensazione ? che si stia solo tergiversando”.
ACON/COM/aa
301911 LUG 25