
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 Viminale, Barbera(Prc): “Altro che modello, il protocollo con l’Albania è
una vergogna giuridica e politica”
“Le dichiarazioni odierne del Viminale, che definisce il protocollo con
l’Albania un “modello per l’Europa”, sono l’ennesima dimostrazione della
deriva autoritaria e disumanizzante in corso nel nostro Paese. L’accordo
con il governo albanese, che prevede la detenzione di migranti in centri
extraterritoriali sotto giurisdizione italiana ma situati fuori dai confini
nazionali, è una palese violazione del diritto internazionale e della
Costituzione. Altro che modello: si tratta di un precedente pericoloso che
esternalizza la repressione, sospende i diritti e trasforma l’asilo in un
favore discrezionale”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro della
Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.
“Siamo sinceramente senza parole – continua Barbera – di fronte a
dichiarazioni tanto ridicole quanto fuori dal mondo. Presentare come un
vanto ciò che nella sostanza è una vergogna giuridica e morale dimostra
quanto l’ideologia securitaria abbia sostituito ogni senso di umanità e
responsabilità istituzionale. Denunciamo con forza questa operazione
propagandistica, che ha il solo scopo di soddisfare le pulsioni securitarie
della destra al governo, nascondendo le persone migranti come fossero un
problema da rimuovere fisicamente. È gravissimo che il Ministero
dell’Interno arrivi a presentare come un esempio virtuoso ciò che è nei
fatti una forma legalizzata di deportazione preventiva”.
“In un’Europa sempre più segnata da egoismi nazionali e logiche di
esclusione – aggiunge Barbera -, serve invece un radicale cambio di rotta.
Chi fugge da guerre, crisi ambientali e povertà deve trovare accoglienza,
non centri di detenzione offshore. Ribadiamo che i diritti non si fermano
ai confini e che il rispetto della dignità umana non può essere subordinato
alle convenienze elettorali del momento”.