
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 Bando benessere animale, sale a 7 milioni la dotazione finanziaria
Scritto da Chiara Bini, giovedì 24 luglio 2025
E’ stata incrementata di 4 milioni di euro la dotazione finanziaria del
bando che dà attuazione all’intervento “Investimenti per il benessere
animale” del PSP-CSR che adesso può contare su 7 milioni di euro dagli
iniziali 3 milioni. Lo ha stabilito la giunta regionale con la delibera che
ha approvato nell’ultima seduta.
“Un incremento che abbiamo voluto – ha detto il presidente Eugenio Giani
– perché riteniamo che gli interventi sostenuti con questo bando siamo
strategici per sostenere e sviluppare il comparto zootecnico regionale e le
risorse aggiunte consentiranno ad un più alto numero di imprese
zootecniche di poter sostenere investimenti finalizzati ad innalzare il
livello di benessere animale”.
“Gli allevatori – ha detto la vicepresidente e assessora
all’agroalimentare Stefania Saccardi – stanno scegliendo di adottare metodi
di allevamento sempre più rispettosi della vita degli animali. Questo
porta benefici non solo alla salute delle diverse specie, ma anche
all’ambiente, alla sicurezza dei consumatori e alla qualità dei prodotti
come carne, latte e molte specialità DOP e IGP. È un percorso virtuoso
che la filiera toscana ha già sperimentato con successo grazie ai bandi
dedicati al benessere animale. E per questo abbiamo deciso di aumentare le
risorse disponibili per questo bando, sostenendo le aziende nel loro
impegno. Siamo convinti che qualità e sicurezza vadano di pari passo e
rappresentino un grande punto di forza per tutte le nostre attività
agricole”.
Il bando prevede l’erogazione di un sostengo agli animali allevati, la cui
consistenza è misurata in Unità di Bestiame Adulto (UBA) per le aziende
con allevamenti che hanno un livello di benessere migliorato rispetto ai
requisiti minimi di legge. Il livello di benessere viene determinato con
l’adesione (volontaria) al sistema di valutazione in autocontrollo del
benessere, del sistema “ClassyFarm”, che consente di misurare il
livello di benessere dell’allevamento, le condizioni degli allevamenti
attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati di tutte le aree di
valutazione di un’ azienda zootecnica, relative al management aziendale e
personale, alle strutture e attrezzature, alle condizioni generali
(sanitarie, comportamentali etc.) degli animali, come avvenuto per il bando
in corso.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di allevamento per le quali è
disponibile una check-list di autocontrollo approvata dal Ministero della
salute nel sistema ClassyFarm, e cioè: bovini e bufalini da latte, bovini
da carne, ovini e caprini da latte, suini e appunto ovini e caprini da
carne, tipologie che rappresentano, sia in termini di numero di capi che di
aziende, la parte preponderante della zootecnia toscana.