
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 Comunicato stampa
IX Municipio, Piste ciclabili, Associazione Insieme per Ferratella: “peggiora il traffico, eliminati centinaia di parcheggi”
“Roma non è in Pianura Padana, ha distanze e dislivelli come mai altre città italiane”
Una lettera a Gualtieri e a Di Salvo
Roma, 22 luglio 2025. “Negli ultimi giorni constatiamo una marcata accelerazione nella realizzazione di piste ciclabili nel quadrante sud di Roma e in particolare nel territorio del IX Municipio; constatiamo anche un deciso peggioramento del traffico veicolare privato e pubblico dovuto non solo ai posti auto sottratti al normale uso da parte degli automobilisti ma anche la riduzione ad una sola corsia di marcia di una via decisiva per la mobilità dell’intero quadrante quale viale Oceano Atlantico”.
Lo scrive l’Associazione “Insieme per Ferratella” in una lettera a firma del presidente, Fabio Pisani, inviata al Sindaco Gualtieri e alla Presidente del IX Municipio Di Salvo.
“La nuova pista ciclabile – si legge – è in realtà una sottrazione, ai cittadini romani, di spazi e mobilità. Si stenta a credere che i tecnici che hanno immaginato l’asse viario Viale Egeo – viale Oceano Pacifico – viale Oceano Atlantico disegnandone, con le nuove piste ciclabili, l’attuale scellerato assetto non abbiamo previsto le gravi conseguenze delle loro scelte sulla mobilità dei cittadini”.
Soprattutto appare incomprensibile – per “Insieme per Ferratella” – che una amministrazione municipale sempre attenta al dialogo e al confronto con i cittadini abbia perso l’occasione per un confronto franco e costruttivo sulle scelte viarie che si andavano a prendere con la distruzione di centinaia di posti parcheggio.
“Sembra incredibile – scrive infine l’Associazione – che ci si debba ripetere: Roma non è in Pianura Padana, ha distanze e dislivelli come mai altre città italiane. Miope non tenerne conto. Miope non aver coinvolto i cittadini e le loro espressioni sul territorio”.
“Forse non tutto è perduto, forse qualche ripensamento è ancora possibile. Purchè lo si voglia. Un intervento immediato degli Amministratori pubblici per rimediare agli errori che si stanno compiendo anche in queste ore appare indispensabile”, conclude la lettera.